I parametri per la traduzione dei forestierismi, 2008

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I parametri per la traduzione dei forestierismi, 2008

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In questo filone ho scritto:
Modna ha scritto:Se si riesce a proporre un traducente in rapporto 1 a 1 con quello inglese, le sue speranze di spontanea accettazione presso i parlanti aumentano notevolmente, perché non si pongono problemi specifici di traduzione.
Questa posizione in parte l'avevo già da tempo, in parte ha trovato un parziale riscontro nel libro Inglese-Italiano 1 a 1, di Giovanardi, Gualdo e Coco, di cui consiglio la lettura agli utenti del foro. L'edizione del 2008 prende posizioni un po' più decise della precedente (comunque andata esaurita, perciò la ristampa), e aggiunge nuove proposte di sostituzione di anglicismi alla lista (per oltre 150 in totale). Una precisazione: si era già discusso della prima edizione (qui il filone). La nuova edizione non stravolge completamente la precedente, ma aggiunge un nuovo parametro e parla di scarti che non devono arrivare a sconvolgere la fisionomia complessiva della norma. Aggiunge inoltre che, pur non volendo epurazioni di massa, ritiene «sempre meno sostenibile, sia a livello di opinione pubblica che di specialisti del settore, quel laissez faire tra il rassegnato e lo snobistico che ha caratterizzato larga parte del modo intellettuale italiano negli ultimi decenni».
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Vi presento in questo filone (visto l'autore) un interessante articolo pubblicato nel sito della Treccani in linea, «Inondazione dall'Oltremanica: terminologia e anglicismi». Il pezzo è del Professor Riccardo Gualdo, allievo di Serianni e professore straordinario di “Linguistica italiana” all’Università della Tuscia di Viterbo, oltre che uno degli autori di Inglese-Italiano 1 a 1. :D
Il professore fa una breve ma interessante analisi sullo stato della terminologia e della traduzione dei forestierismi tecnici nella lingua italiana, sul tremendo ritardo della ricerca nel nostro paese e sull'inadeguato sostegno da parte delle istituzioni. Il tutto porta troppo spesso l'italiano a essere un caso isolato rispetto alle altre lingue romanze, con la prima impossibilitata a tradurre (non per incapacità, ma per ben altre ragioni), mentre le lingue sorelle non soffrono degli stessi complessi di inferiorità verso l'inglese.
Credo che possiate trovare interessante anche la sito-bibliografia. Buona lettura! ;)
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