La tutela dell’italiano a «Otto e mezzo»

Spazio di discussione su questioni che non rientrano nelle altre categorie, o che ne coinvolgono piú d’una

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5245
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Teo ha scritto:Noto incidentalmente che nel Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana a cura di Tullio De Mauro e Marco Mancini (edizione Garzanti 2003, purtroppo non più aggiornata. Anche se l'approccio antinormativo dell'opera, a mia conoscenza la più completa nel suo genere, farebbe storcere il naso a molti nel presente forum) solo tre vocaboli hanno la marca d'uso Fondamentale (FO): bar, film e sport. Ho i miei dubbi per film (quasi sempre sostituibile con pellicola), ma è innegabile che bar e sport siano così fortemente radicati nella coscienza comune dei parlanti italiani (con tutti i loro derivati denominali, da sportivo a barista, e perfino ai vezzeggiativi, come baretto) che non si può non sottoscrivere il giudizio dei due illustri linguisti.
Come forse ricorderà, caro Teo, su tutto questo s’è già discusso ad nauseam in questa piazza: sul punto in questione si veda in particolare questo mio intervento riepilogativo e la nota (***).
domna charola ha scritto:Eppoi, l'equivalenza film=pellicola andava bene in passato, quando l'unico supporto possibile per un racconto per immagini in movimento era, appunto, la pellicola. Oggi come oggi, inserire un dischetto nell'apposito apparato e dire "guardo una pellicola", mi lascia perplessa...

Dall'altro lato, si sta diffondendo l'uso - orripilante, per me - di film=pellicola in ogni senso, cioè come oggetto fisico.
Idem. ;)

Fermiamoci qui. Grazie. :)
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 4 ospiti