Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Spazio di discussione su questioni che non rientrano nelle altre categorie, o che ne coinvolgono piú d’una

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Vi segnalo la petizione di Antonio Zoppetti «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale: Viva l'italiano #litalianoviva», rivolta al presidente della Repubblica e promossa da un gruppo di personalità nel campo della scienza e della cultura.

L’appello è rivolto a Mattarella affinché faccia «un richiamo almeno nei confronti della politica e delle istituzioni, perché si usi la nostra lingua» e «[incoraggi] una campagna mediatica per difendere e favorire l’italiano che denunci l’abuso dell’inglese». Il primo obiettivo mi sembra affine a quello che si prefiggeva la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare.
Avatara utente
Tecumseh
Interventi: 188
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 21:38
Località: Mèdla

Re: Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Intervento di Tecumseh »

Solo un dubbio, insinuato peraltro dall'ignoranza: quella piattaforma offre possibilità concrete? È un mezzo realmente utile per recare le nostre voci all'orecchio del Presidente?
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5212
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Intervento di Infarinato »

Ferdinand Bardamu ha scritto: ven, 15 mag 2020 0:12 Vi segnalo la petizione di Antonio Zoppetti «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale: Viva l'italiano #litalianoviva», rivolta al presidente della Repubblica e promossa da un gruppo di personalità nel campo della scienza e della cultura.
Mi dispiace far quello che rivede sempre le bucce al nostro Zop, ma la petizione contiene un anglicismo sintattico: evolvere per «evolversi»! :mrgreen:
Tecumseh ha scritto: ven, 15 mag 2020 14:22 [Q]uella piattaforma offre possibilità concrete?
In Gran Bretagna sarebbe cosí: c’è una procedura ben definita e, a seconda del numero di firme raggiunte, la petizione deve venire addirittura discussa in parlamento. In Italia… mah? :roll:
Avatara utente
marcocurreli
Interventi: 624
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Re: Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Intervento di marcocurreli »

Se è ben formulata e condivisibile, offre possibilità.
Linux registered user # 443055
Zop
Interventi: 17
Iscritto in data: mar, 12 nov 2019 10:21

Re: Petizione a Mattarella: «Basta anglicismi nel linguaggio istituzionale»

Intervento di Zop »

Tecumseh ha scritto: ven, 15 mag 2020 14:22 Solo un dubbio, insinuato peraltro dall'ignoranza: quella piattaforma offre possibilità concrete? È un mezzo realmente utile per recare le nostre voci all'orecchio del Presidente?
La piattaforma non mi piace, ma è la più popolare (ci si confronta con quel che c'è). La speranza è di raccogliere un numero di firme che tanto più sarà ampio tanto più potrà richiamare l'attenzione. A parte il destinatario, che riceverà la petizione, l'intento è quello di creare cultura, di far parlare e di far riflettere sul problema non solo chi è già sensibile, ma un pubblico più ampio. I risultati credo che dipenderanno dal numero dei sottoscrittori. Dubito che si potrà modificare il linguaggio istituzionale, ma vedo uno spiraglio nell'immaginare una campagna di pubblicità Progresso. Ho deciso che dovevo almeno provarci, e in qualche modo passare dai lamenti all'azione. Un grazie a tutti coloro che si uniranno.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti