giocare con le parole...

Spazio di discussione su questioni di retorica e stile

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alcibiade78
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giocare con le parole...

Intervento di alcibiade78 »

Carissimi, anzitutto auguri di buon anno a tutti....Vogliate indulgere allla colpevole genericità del titolo ma non sono riuscito a trovare le parole giuste. Il quesito che pongo alla vostra qualificata attenzione è questo:

se di un nome proprio, ad es Laura De Benedictis, proponessi il gioco: L'aura dei Benedetti (ma il mio è solo uno dei molteplici esempi possibili), potrei parlare di un procedimento (o figura) linguistico-retorico codificato dai manuali in uso? In attesa di vostro illuminante riscontro, vi saluto con ogni cordialità, rinnovandovi i miei più cari auguri!
Alcibiade
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Si parla di omofonía. Auguri anche a lei! :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
alcibiade78
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re

Intervento di alcibiade78 »

Gentilissimo Marco, grazie per il prezioso suggerimento....Consentimi, tuttavia, di consegnarti un ulteriore mio dubbio circa la non perfetta corrispondenza fonetica tra De Benedictis e Dei Benedetti....Anche in questo caso si può parlare di omofonia? Ancora, grazie infinite! :)
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Re: re

Intervento di Marco1971 »

alcibiade78 ha scritto:...un ulteriore mio dubbio circa la non perfetta corrispondenza fonetica tra De Benedictis e Dei Benedetti....Anche in questo caso si può parlare di omofonia?
In tal caso, direi che si tratta di paronomàsia.

P.S. Vorrei richiamare la sua attenzione sulle consuetudini di questa comunità, in cui – diversamente che in altre piazze meno scelte – ci si dà del lei. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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