Questo pomeriggio, ascoltando Radio Radicale, ho sentito l'opinionista ospite della trasmissione (si discuteva di carceri) parlare di fòndaci della mente umana.
Ora, che io sappia, il fòndaco è (o era) una specie di emporio o una base commerciale che le città mercantili e marittime medievali stabilivano in altri lidi: ad esempio Venezia e Genova avevano fòndaci sparsi sulle coste del Mediterraneo e del Mar Nero.
Non riesco a vedere quindi il collegamento con la mente umana proposto nell'espressione della giornalista. Che abbia voluto cercare un sinonimo "alto" per fondale e sia incappata in un'incresciosa paronomasia involontaria?
Bisognerebbe avere qualche informazione in piú sul contesto. Tuttavia, fondaco è una parola piuttosto rara nella lingua comune, perciò è molto probabile che si tratti, com’ha giustamente rilevato anche lei, di un malapropismo.
La ringrazio, Ivan92. Mi sembra che la giornalista in questione l'abbia pronunciata aperta, e non mi sono preso la briga di controllare la corretta accentazione (che non conoscevo, avendo visto la parola soltanto per iscritto, prima d'oggi).