Grazie. Che dirle? Il verbo francese andrebbe bene nel significato metaforico: ad es., "se fourrer" = ficcarsi. Ma non nell'accezione propria di foderare in cui il genovese adotta lo stesso verbo dell'italiano - "fudra^" - .cambrilenc ha scritto:pagina 93, ma l´unica cosa che riportò il Randaccio è: affinità ad altre lingue: fourrer?
Inoltre, il significante - "fourrer" - ha l' "r" geminata, mentre il genovese di "ancien régime" riferito dal Randaccio ha l' "r" approssimante - cioè, singola ( [,intafu'Ra:] > la forma "attuale" - per così dire - [,inta'fwa:]) - .
Quindi, il verbo francese è da escludersi.
Le passo il significato concreto del verbo genovese: il movimento di un rettile che, appena sportosi, si ritrae nel suo pertugio. Metaforicamente nascondersi. Il verbo apparteneva al registro gergale, anzi volgare. Oggi si userebbe "infricia^se", che, però, possiede solo l'accezione concreta d'infilarsi, non quelle metaforiche.
Il verbo catalano corrisponde esattamente in significato - "ficar en un forat" - e in significante, ma non nell'etimo e, inoltre, c'è più di un secolo di "décalage" temporale documentabile . . . Infatti, se è giusto l'etimo della voce catalana, esso, comunque, non si potrebbe applicare alla voce genovese - dove forare non è stato continuato per ragioni note e che è troppo lungo esporre in un messaggio - . Mi dispiace di non poter essere conclusivo, ma, se non ci sono documenti . . .
Esiste qualcosa di simile in castigliano?
Un catalanismo o un "castiglianismo" o - anche - un arabismo - perché no? - transitato attraverso la penisola iberica ci sarebbero stati bene . . .
Tenga anche conto che, se si orientasse la ricerca verso l'arabo, la radice del verbo non può che essere qualcosa di simile a "tafur".
Come lei sa benissimo, "inta" e "intu" esistono nel genovese, ma la "t" è semplicemente eufonica e le vocali rappresentano gli articoli determinativi.
Potremmo, invece, avere la preposizione "in" - come in imbucare, infilare et c. ... - + la radice "incognita" . . . che deve avere il vincolo semantico di significare l' "infilamento" . . .
In genovese, come scritto, non risulta ipotizzabile la metatesi proposta dal lessico catalano proprio perché manca l' "oggetto" su cui poterla effettuare . . .