[SCN] Cattiva

Spazio di discussione su questioni di dialettologia italiana e italoromanza

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Sandro1991
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[SCN] Cattiva

Intervento di Sandro1991 »

Ho da poco saputo che cattiva, nel siciliano di mezzo secolo fa, valeva vedova. Ora, che sia semanticamente vicino a malvagio e simili?... non direi. Forse si usava nel senso di infelice e afflitto? (come nel Trecento).

Si usa[va] fors'anche da qualch'altra parte?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

In italiano antico significava «donna di costumi disonesti» (Battaglia). Nel senso di vedova si può pensare al senso etimologico di cattivo, ossia prigioniero, sottintendendo della cattiva sorte (molte accezioni di cattivo vanno nel senso di triste, infausto, ecc.).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
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Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

DEI I 818 cattivo 3 "dial. vedovo; v. panmerid. e sarda sett. , lat. tardo [uxor] captiva [penatibus] la moglie prigioniera, costretta nella sua abitazione, dopo la morte del marito. La forma maschile è rifatta su quella femminile..."
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Sandro1991
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Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

Intervento di Sandro1991 »

Bene, vi ringrazio tanto. :)
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