Uso di «sapere» e «conoscere»

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Pugnator
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Uso di «sapere» e «conoscere»

Intervento di Pugnator »

Salve, ho notato che in napoletano ed in italiano regionale spesso viene usato il verbo conoscere col significato di riconoscere (es: [it. reg.] "Non ti ho conosciuta da lontano" [nap.] "Co chiste patte però che tu ped esser; canosciuto da me puorte na legazza verde a lo vraccio manco , & io per essere canosciuto da te porteraio na penna rossa allo cappiello" [da una riscrittura romana datata 1677 dell'opera teatrale napoletana "I danni dell'Equivoco"]), mentre invece per indicare il conoscere una persona noi usiamo spesso (oltre al verbo conoscere che in napoletano è canoscere) il verbo sapere (es: [nap.] "e ne saccio una ch'è tanta crudela ca si tu la guardasse, diciarria pecché me guardi? E ppo t'accidarria" da la villanella "si li ffemmene"). Dalle vostre parti c'è un uso simile?
sempervirens
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Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Re: Uso di «sapere» e «conoscere»

Intervento di sempervirens »

Che io sappia, nella zona labronica non si fa codesto uso. :)
Io nella mia lingua ci credo.
cambrilenc
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Intervento di cambrilenc »

in catalano possiamo dire jo sé d´un per dire 'conosco uno' e no t´havia conegut per 'non ti riconoscevo', ma veramente non saprei se sia dovuto ai rapporti storici Napoli/Catalunya, -probabilmente no- ne se questo uso è piuttosto diffuso nei "dialetti" italiani -possibilmente si-
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