«Pusher»

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Moderatore: Cruscanti

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sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

«Pusher»

Intervento di sempervirens »

È già da un po' di tempo che mi capita di incontrare questa parola nel bel mezzo di scritti in italiano. Farò rabbia agli anglofili e agli insegnanti di inglese o ad altri dell'indotto ma io (anche) questa parola la vedo come un cazzotto in un occhio. Abbiamo sì pure noi le nostre parole polisemiche, ma abbiamo anche parole o insiemi di parole o definizioni che lasciano pochi dubbi circa il significato, e una di queste mi sembra che sia proprio spacciatore di droga. Che a casa mia è diverso da droghiere e da arrivista.
Ora, che vantaggio c'è a cercare di sostituirlo con una parola inglese, non adattata, e che per di più ha altri significati, visto che pusher nel linguaggio non gergale significherebbe arrivista? E così, io che leggo l'italiano sono tenuto a pensare in inglese per potermi districare nella selva dei sinonimi di quella lingua.

Ma se piace tanto questo inglese a tal punto da volerlo sostituire all'italiano, perché chi scrive queste cose non se ne va dove lo parlano? Francamente non capisco gli scopi di queste sostituzioni lessicali. Imprecise. Che incrementano la dislessia. Che tolgono l'identità culturale di un popolo a favore di un altro. Mah!

Ma se proprio dovete scriverlo perché la sentite come una missione, o perché se non lo fate vi licenziano, o perché vi danno un bonus per ogni parola inglese, almeno scrivetelo puscer! Per evitare che qualcuno lo pronunci piuscer, o pascer, o chissà in che altra maniera ancora!

Lo sbotto finale era per gli autori di questi articoli. Se mai avessero l'occasione di affacciarsi qui. :twisted:
Io nella mia lingua ci credo.
Hirpinus
Interventi: 19
Iscritto in data: gio, 01 ott 2015 21:30

Intervento di Hirpinus »

Parlo anche da aderente a queste nuove generazioni, visto che spesso si fanno vedere per il pronunciare dell'anglismo.
In molte discussioni - anche forumistiche - sentii e lessi la parola pusher; ma non sapevo che il significato comune di tale fosse collegato all'arrivismo.
Quindi, La ringrazio anche per avercelo detto :)

La traduzione che adotterei, per i casi gergali, è quella che voi avete proposto e già usato da me e alcuni: spacciatore [di droga].
Ma, come voi avete già preannunciato, gli anglofili e amanti dell'inglese faranno un'obiezione.

Leggendo l'ultimo capoverso, invece, mi è venuto in mente *puscere, cioè l'adattato puscer con la vocale finale. Ma temo che non venga accettato.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Se nei tempi passati avevo avuto l'impressione di essere 'una voce nel deserto', qui in questo forum non mi sento solo, ed è già qualcosa!

P.S Non me ne intendo ma la Sua proposta, puscere, mi sembra accettabile.
Io nella mia lingua ci credo.
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Hirpinus ha scritto:Leggendo l'ultimo capoverso, invece, mi è venuto in mente *puscere, cioè l'adattato puscer con la vocale finale. Ma temo che non venga accettato.
Puscere (o forse anche pusciere, sul modello di usciere) rispetta la fonotassi dell'italiano, ma francamente mi sembra inutile. Voglio dire, spacciatore basta e avanza. Perché scomodare il nostro cerebro quando abbiamo un termine già pronto e che scalpita per essere usato? :)
valerio_vanni
Interventi: 1307
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

Anche secondo me spacciatore basta.

Così da solo, indica lo spacciatore di droga.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5277
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Non ho mai usato pusher, ho sempre detto spacciatore e mi hanno capito sempre. Anglicismo inutile e fastidioso.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Spacciatore (di droga mi sembra una specificazione superflua) rischia di diventare un’altra parola in via d’estinzione, come fiasco per insuccesso e (addirittura) notizia.

Pusher, in inglese, deriva dalla gergalizzazione dell’accezione di ‹promuovere, pubblicizzare› del verbo to push.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Ferdinand Bardamu ha scritto:Pusher, in inglese, deriva dalla gergalizzazione dell’accezione di ‹promuovere, pubblicizzare› del verbo to push.
Esiste anche - lo dico per dovere di cronaca - il calco gergale spingere (tipico di una certa esecrabile sottocultura in cui l'ignoranza assurge a titolo di merito): "Bella raga, nn smettete mai di spingere sta roba!", dove con roba si intende la paccottiglia discografica tanto amata da questa tribù.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
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