«Ho.Re.Ca»

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Ferdinand Bardamu
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«Ho.Re.Ca»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Nel settore dell’ospitalità e della ristorazione, si usa l’acronimo Ho.Re.Ca, che sta per HOtellerie, REstaurant e CAfé. Gli spagnoli l’hanno adattato sfruttando la somiglianza delle iniziali delle analoghe parole autoctone: Ho.Re.Ca. nelle paesi ispanofoni diventa cosí l’acronimo di HOteles, REstaurantes e CAfés.

E se volessimo adattarlo in italiano? Si potrebbe creare un acronimo altrettanto facile da pronunciare come una parola italiana, Alb.Ri.Ca., che starebbe per ALBerghi(ero), RIstoranti, CAffè. In quanto alla pronuncia, per l’intervento di fattori analogici essa sarebbe (prevalentemente) sdrucciola, àlbrica.

Che ne pensate?
Avatara utente
G. M.
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Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Ho.Re.Ca»

Intervento di G. M. »

Mi sembra una soluzione bella e intuitiva: l'appoggio. :)
Per la pronuncia, voto in favore di albrìca, che almeno a me è venuta naturale leggendo il termine di primo acchito. Dopotutto ci sono diverse parole comuni anche in -ìca: amica, nemica, antica, fatica, rubrica, Federica...
Ma attendo altri pareri in proposito. :wink:

Forse la mia impressione è stata determinata dal fatto che la scrittura puntata, Alb.Ri.Ca., (trattandosi d'un acronimo nuovo, per cui il cervello non ha collegato la grafia a una pronuncia già nota) mi ha portato a leggerla (mentalmente) con gli accenti secondari, e quello sulla seconda sillaba è risultato più forte (forse perché sillaba aperta...?) di quello sulla prima. Magari non c'entra niente, non so, però ho avuto questa sensazione. :P
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