Toponomastica e antroponimia

Spazio di discussione semiseria sui traducenti di toponimi e antroponimi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:Stiamo regredendo, cancellando i nomi italiani per sostituirli coi corrispondenti inglesi?
A volte sí; Città del Capo per fortuna resta prevalente.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Intervento di CarloB »

La Garzanti ha preferito la traduzione italiana di un toponimo anglofono. Benissimo.
Il Calendario Atlante De Agostini 2008 scrive:

Città del Capo = Cape Town = Kaapstad

Vedremo quale forma prevarrà in occasione dei campionati del mondo di calcio del 2010, che si svolgeranno in Sudafrica. Inclino a pensare che la prevedibilmente enorme attenzione mediatica per l'evento favorirà l'ulteriore diffusione del toponimo anglofono.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

CarloB ha scritto:Vedremo quale forma prevarrà in occasione dei campionati del mondo di calcio del 2010, che si svolgeranno in Sudafrica. Inclino a pensare che la prevedibilmente enorme attenzione mediatica per l'evento favorirà l'ulteriore diffusione del toponimo anglofono.
Non v’è dubbio che cosí sarà. Ma è solo un toponimo; quel che mi preoccupa è piuttosto il lessico.

Scommettiamo anche che Sudafrica si alternerà, in un primo tempo, a South Africa e che finirà col trionfare quest’ultimo?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Intervento di CarloB »

Scommettiamo anche che Sudafrica si alternerà, in un primo tempo, a South Africa e che finirà col trionfare quest’ultimo?
Beh, forse in questo caso è troppo pessimista.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

CarloB ha scritto:
Scommettiamo anche che Sudafrica si alternerà, in un primo tempo, a South Africa e che finirà col trionfare quest’ultimo?
Beh, forse in questo caso è troppo pessimista.
Perché? Non vedo nessuna differenza col caso della città.
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Intervento di CarloB »

Ho l'impressione che i nomi degli stati tendano ad essere modificati con molto maggiore difficoltà che non gli altri toponimi. Seguitiamo a parlare e scrivere di Birmania anche se da tempo è Myanmar. E la Moldova viene tuttora definita spesso e volentieri Moldavia.
Nel caso del Sudafrica mi pare davvero improbabile che i giornalisti, sportivi e no, che copriranno i mondiali di calcio si mettano ad anglicizzarne il nome.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

CarloB ha scritto:Ho l'impressione che i nomi degli stati tendano ad essere modificati con molto maggiore difficoltà che non gli altri toponimi.
Credo però che questo accada solo perché si parla piú degli stati che delle città, anche se sono le loro capitali, spesso sconosciute. Città del Capo però è conosciutissima.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Gaza city: un altro toponimo di cui non capisco l'utilità. Generalmente non si chiama semplicemente Gaza la città e Striscia di Gaza il territorio relativo?
CarloB
Interventi: 444
Iscritto in data: mar, 01 feb 2005 18:23

Intervento di CarloB »

Giusto. Bisognerebbe però vedere come distinguono le due realtà i quotidiani e i settimanali anglofoni, compresi quelli prodotti nei paesi arabi e in Medio Oriente.
Avatara utente
Tecumseh
Interventi: 188
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 21:38
Località: Mèdla

Re: Toponomastica e antroponimia

Intervento di Tecumseh »

methao_donor ha scritto:[...] Come vi comportate nell'usare i nomi stranieri di luoghi o persone? [...] abbiamo, ad esempio: Londra, Parigi, Praga, Germania; Gesù, Riccardo Cuor di leone (o Cuordileone?), Alessandro Magno [...]
Domanda da ignorante: Londra, Parigi, Praga, Germania sono esonimi; Gesù, Riccardo Cuor di leone (o Cuordileone?), Alessandro Magno cosa sono? Ovvero: qual è — se c'è — il corrispettivo di esonimo, proprio dell'adattamento morfo-fonetico dei nomi di persona stranieri?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Non so se esistano (non sono registrati, se ho guardato bene), ma nulla vieta di foggiare es[o]antroponimo e end[o]antroponimo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1897
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Ma dato che -onimo nei composti significa nome, cosa vieterebbe di adoperare esonimo anche per i nomi di persona? Infatti si dice anonimo con riferimento sia a nomi di persona che di luogo e per l'appunto si dice esonimo e non *esotoponimo.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Verissimo, caro Roberto – e ben tornato! :) Personalmente, avrei preferito appunto esotoponimo e endotoponimo, piú precisi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Ricordiamo anche il metonimo, che è il nome proprio (di persona, specie cognome) tradotto, in particolare se latinizzato o grecizzato, come (esempi del Treccani) «Forteguerri mutato in Carteromaco; Trapassi in Metastasio; Schwarzerd in Melanchthon, poi Melanthon, ital. Melantone; ecc.)»

E, scherzosamente, Shakespeare in Scotilancia. :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Piú che distinguere fra esotoponimi ed esoantroponimi, mi piacerebbe sapere se esiste un nome specifico per distinguere due esonimi come Mexico city e Città del Messico: esonimo-prestito il primo, esonimo italiano il secondo?
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 0 ospiti