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«Millennial»

Inviato: ven, 16 dic 2016 12:37
di Ferdinand Bardamu
Con millennial s’intende ‹[p]ersona nata tra il 1985 e il 2005› (Treccani, «Millennial»). In spagnolo, la Fondazione dello Spagnolo Urgente consiglia l’uso di milénico e milenial. In francese, è in uso anche enfants du milénaire («figli del millennio»).

Io suggerirei millennista, peccato che non se ne trovino occorrenze in Rete. Secondo Decimo si potrebbe seguire un’altra strada, slegata dal modello della lingua di partenza. Ciò però richiederebbe 1) che s’inventi un neologismo efficace; 2) che lo stesso neologismo venga coniato da una persona autorevole o comunque in vista; 3) che la nuova parola venga usata dai giornalisti. Per fare un esempio — che non riguarda il forestierismo di cui discutiamo — si pensi al famigerato bamboccioni del fu Tommaso Padoa-Schioppa.

Re: «Millennial»

Inviato: ven, 16 dic 2016 13:01
di Infarinato
Ferdinand Bardamu ha scritto:Con millennial s’intende ‹[p]ersona nata tra il 1985 e il 2005› (Treccani, «Millennial»).
Mah? Veramente, come confermato del resto dalla Guichipedía francese…
L’[i]Oxford English Dictionary[/i], Third Edition, March 2002, [i]s.v. [/i]«millennial, [i]adj. [/i]and [i]n.[/i]» (sott. mia), ha scritto:2. U.S. A member of the millennial generation.

[…e poco sopra:]

millennial generation n. orig. and chiefly U.S. those people reaching young adulthood around the year 2000.
Per me la traduzione migliore (= piú «piana», meno appariscente) è proprio figlio del millennio (e generazione di fine millennio), anche se devo dire che millennista non mi disgarba affatto. :)

Inviato: ven, 16 dic 2016 13:48
di Ferdinand Bardamu
Ecco, mi son fidato troppo del Treccani. In effetti tutto il gran parlare che si fa dei problemi e dello stile di vita dei «millennials» non può riguardare dei bambini, come sono i nati nel 2005… Una volta si potevano segnalare gli errori o le imprecisioni in cui ci si imbatteva nelle voci del vocabolario, ora non piú.

Inviato: ven, 16 dic 2016 14:22
di Infarinato
Ferdinand Bardamu ha scritto:Ecco, mi son fidato troppo del Treccani.
Ricòrdati sempre che i Neologismi del Treccani non sono il Treccani. ;)

Inviato: ven, 16 dic 2016 15:23
di Millermann
Quasi quasi ci provo anch'io (in fondo mi chiamo Millermann, no? :mrgreen:).
Allora, procediamo con ordine e logica rigorosa:
Biennio > biennale
Quinquennio > quinquennale
Decennio > decennale
Millennio > millennale
(che poi, a ben guardare, sarebbe la traduzione diretta di millennial).
Magari «i millennali», sulle prime, suonerà un po' strano, ma non si può certo dire che non sia ben formato. Che ne pensate? :)

Inviato: sab, 17 dic 2016 9:41
di G. M.
Il mio parere sulle proposte finora avanzate.
Millennista devo dire che non mi piace molto: mi dà l'idea di un movimento, un'ideologia, mi fa pensare istintivamente a millenarista.
Figlio del millennio invece non mi dispiace, anche se forse manca un po' di perspicuità; generazione di fine millennio è invece perfettamente chiaro, ma la locuzione è un po' lunga, e, come spesso in questi casi, mi sembra difficile che essa, nell'ambito dell'esterofilia italiana, possa vincere la fascinosa sinteticità del forestierismo.
• È vero che millennale si inserisce nella serie dei vari –ennale, ma il termine, nell'accezione qui in questione ("persona nata negli ultimi decenni del XX secolo"), non ha molto a che vedere con il significato che ha questa terminazione italiana ("che dura tot anni, relativo a un periodo di tot anni"); per quel significato, che pure è quello originario della parola inglese, l'italiano ha poi già millenario. Se si vuole creare un neologismo, mi sembra piuttosto che convenga slegarsi dalle accezioni originarie di millennial ("millenario") e badare solo al significato con cui il termine è usato in italiano: nella pratica, ritengo che, se si vuole una nuova parola, abbia più possibilità di attecchire un adattamento diretto come millenniale, che mantenga la i dell'inglese risultando più immediato e suonando istintivamente più "corretto" all'orecchio di chi soglia usare millennial.

Inviato: sab, 17 dic 2016 13:12
di Carnby
È già attestato i Duemila.

Inviato: sab, 17 dic 2016 19:58
di Animo Grato
Carnby ha scritto:È già attestato i Duemila.
Da quello che leggo in rete (e, una volta tanto, penso che possa far testo, visto che è questo l'ambiente in cui nasce e si diffonde questo gergo sintetico), questo uso di duemila è quello "tradizionale" (una forma abbreviata di espressioni come i ragazzi del '99), perciò riferito ai nati nel duemila - e non ai "maggiorenni nel duemila" (quindi nati nell'82), che sarebbe, a spanne, l'accezione riportata dall'OED per millennials (v. intervento dell'Infarinato).

Inviato: mar, 20 dic 2016 11:52
di G. M.
Animo Grato ha scritto:Da quello che leggo in rete [...] questo uso di duemila è [...] riferito ai nati nel duemila
Confermo; per quel poco che conosco del gergo dei social, l'espressione è sempre usata con questo significato.