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Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

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Intervento di Freelancer »

fabbe ha scritto:A proposito, per chi non demorde, al posto di "informativa sulla privacy" si usa anche "informativa sulla riservatezza" o (meglio ancora) "informativa sul trattamento dei dati personali".
Grazie, non mi era venuto in mente di guardare in questa direzione, buono a sapersi, comunque poi in tanti casi l'anglismo compare nel testo dell'informativa, insomma a privacy non si sfugge...
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Privacy è il colmo della buaggine. Vi si sfugge sostituendola colle parole e locuzioni citate da Fabbe, oltre che col termine privatezza. Ma di questo lungamente già si discusse in passato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Intervento di Freelancer »

Marco1971 ha scritto:Privacy è il colmo della buaggine. Vi si sfugge sostituendola colle parole e locuzioni citate da Fabbe, oltre che col termine privatezza. Ma di questo lungamente già si discusse in passato.
Non si sfugge significava: si può anche evitare di usarla, ma rimane lì usata da milioni e milioni di persone. Insomma non è che non usarla la faccia scomparire da tutti i documenti scritti in italiano dove compare. Continuerà a offendere l'occhio (o la mente) di chi non la sopporta, tutto qui.
Non capisco poi che bisogno ci sia di privatezza quando esiste già riservatezza.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Freelancer ha scritto:Non capisco poi che bisogno ci sia di privatezza quando esiste già riservatezza.
Anche privatezza esiste già (non è un’invenzione mia). ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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