«Option»

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Marco1971
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«Option»

Intervento di Marco1971 »

Fin dove ci spingeremo nella stoltezza? Dal Devoto-Oli 2004-2005:
option Lo stesso che opzione (nel linguaggio economico e finanziario).
Tanta filologia mi fa sorridere: indichiamo all’esiguo pubblico che fa uso regolare o irregolare del dizionario che nel linguaggio dell’economia e della finanza option vale opzione. Sembra quasi una presa in giro, a meno che il passo dall’una all’altra parola sia piú ostico di quanto appaia.

Non serve a nulla che un vocabolario faccia cose simili, anzi, direi, spingendomi oltre, che fa male. Recere, ufficializzandola, la grullaggine racimolata qua e là per vendere di piú è certamente una valida politica mercatistica; ma ancor piú sicuramente un atto di vandalismo nei confronti della lingua di Dante.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Forse è stata inserita con particolare riguardo ai composti (call option, put option...)?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Call option e put option sono assenti dal Devoto-Oli 2004-2005.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Intervento di Federico »

Dal 2004 non sono passati secoli, e dubito che allora option fosse tanto diffuso da rendere necessaria la sua inclusione nel lemmario piú che quella dei suoi composti: come si spiega questa scelta?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Non credo ai miei occhi: il Devoto-Oli e il GRADIT dicono che option risale al 1895! :shock:
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:Non credo ai miei occhi: il Devoto-Oli e il GRADIT dicono che option risale al 1895! :shock:
Abbiamo scoperto una grave mancanza del DELI.
Ora tutto si spiega: option è presente come parola in uso anticamente e oggi decaduta, per aiutare chi legge i classici della letteratura italiana!
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Federico ha scritto:Ora tutto si spiega: option è presente come parola in uso anticamente e oggi decaduta, per aiutare chi legge i classici della letteratura italiana!
:mrgreen:

A proposito del DELI, sotto optare riporta questo:
[...] nel 1942, Forest. [= Forestierismi da eliminare, in A. Panzini. Dizionario moderno, Milano, 1942, pp. 881-895] consiglia di usare opzione, anziché option.
Da notare che nel linguaggio della borsa ci viene dal francese (in quella lingua in uso dal 1868) prima che dall’inglese, sicché chi vuole sfoggiare il forestierismo farebbe meglio a pronunciarlo /Op'sjo~/. :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Federico
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Intervento di Federico »

Be', se Panzini l'aveva inserito nel proprio dizionario nel 1942, è possibile che allora fosse piú diffuso che oggi, magari perché la Borsa italiana (o quantomeno il suo lessico) non era ancora ben sviluppata? In questo caso, la presenza nei vocabolari sarebbe davvero un residuo di altri tempi (un po' come football per calcio, oggi ampiamente prevalente): c'era nelle edizioni precedenti?

Altrimenti, può darsi che ciclicamente option appaia un termine in diffusione (da inserire nei vocabolari), che però non mette mai a rischio opzione.
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