«Il volt[a], i volt[a]»

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Marco1971
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«Il volt[a], i volt[a]»

Intervento di Marco1971 »

Dal Treccani in linea:
vòlta3 s. m., invar. – Forma erronea, usata talora in Italia, ormai sempre più raramente, per volt.
Ora: si sa che ormai si dice (disgraziatamente) volt, ma tacciare volta di «erroneo» è un po’ troppo. Il Battaglia dice che questa variante è disusata, e di epoca fascista. Cito il Panzini:
‘Volt’: termine di elettrotecnica adottato dal congresso di Parigi, 1881 per indicare misura di unità di potenziale, in onore di Alessandro Volta (1745-1827). Al plurale volt e non volts. Ora piú spesso volta, per rispetto all’italianità del nome.
Ornella Castellani Pollidori, nella lettera che mi scrisse, diceva appunto che si sarebbe potuto fare il volta, i volta, ma che occorreva farlo subito.

Si dirà che è determinante l’uniformità tra le varie lingue in fatto di unità di misura; eppure gli spagnoli dicono voltio senza problemi. E non creano nessuna difficoltà le piccole differenze desinenziali! O dovremmo parlare di metres e litres invece che di metri e litri.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bue
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Intervento di Bue »

E che dire allora del torr, unità di misura della pressione così chiamata in onore dell'italianissimo Torricelli?
Nel Ventennio lo chiamavano torri (etimologico) o torre?
Per fortuna ora il problema non si pone più e si usano invece il bar(re) o l'at(o)mosfera o, meglio ancora, il Pascal(e).

Ho anche saputo qualche settimana fa che diversi decenni orsono si usava il gal(i?), da Galileo, come unità di misura dell'accelerazione.



es.wikipedia.org escribió (cursivas mías):
Pueden utilizarse las denominaciones castellanizadas de uso habitual, siempre que estén reconocidos por la Real Academia Española, (ejemplos: amperio, culombio, faradio, voltio, vatio, etc.), pero es preferible evitarlos en pro de la precisión científica y de la uniformidad internacional
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Pueden utilizarse las denominaciones castellanizadas de uso habitual, siempre que estén reconocidos por la Real Academia Española, (ejemplos: amperio, culombio, faradio, voltio, vatio, etc.), pero es preferible evitarlos en pro de la precisión científica y de la uniformidad internacional
Ecco, è proprio quello che avrei voluto: nomi italianizzati nel parlar comune; nel linguaggio scientifico non mi disturbano tali parole monche.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

es.wikipedia.org ha scritto:pero es preferible evitarlos en pro de la precisión científica y de la uniformidad internacional.
Abbiate pazienza, ma questo non ha alcun senso (e, infatti, quanto scritto su Wikipedia [e chi ci scrive] va sempre preso con le molle). Ciò che non deve cambiare «a beneficio della precisione scientifica e dell’uniformità internazionale» non è il nome dell’unità (o allora chilo[grammo], [chilo]metro, litro, secondo, etc.?), ma il simbolo.

Poi uno leggerà il simbolo «sciogliendone» di volta in volta il nome nella lingua del testo in cui è inserito. E, se in alcuni casi (pochi) il nome dell’unità dovrà essere scritto per esteso, tough!… Si suppone che chi legge quel testo sappia la lingua in cui è scritto: le unità di misura sono parole come tutte le altre, che, in generale, sono diverse da lingua a lingua.

Ora, so/sappiamo tutti benissimo che ormai è troppo tardi per [ri]proporre volta per volt, etc., però per piacere non insultiamo l’altrui intelligenza con ragionamenti inconseguenti. ;)
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bubu7
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Intervento di bubu7 »

Aggiungerei, come motivo del non adattamento, la relativa minore frequenza d'uso dei termini incriminati e la loro maggiore tecnicità anche quando vengono usati dalla gente comune.
Non sono paragonabili a litro, grammo, secondo...
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Bue
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Intervento di Bue »

E poi vuoi mettere la suggestivita` che i giochi di parole goliardici possono assumere usando le parole non adattate?
Esempio: "In che unita` si misura la potenza di una donna?" "In ohm per volt", oppure la scritta che trovai su un banco a fisica (per decenza scrivo solo i simboli e non i nomi interi delle unita` - rispettivamente di potenza, capacita`, carica elettrica, corrente e tensione)

W a F in C un A di V
Bue
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Intervento di Bue »

Infarinato ha scritto:Abbiate pazienza, ma questo non ha alcun senso (e, infatti, quanto scritto su Wikipedia [e chi ci scrive] va sempre preso con le molle).
Accetto la critica, ma - stizzito - ribadisco: non e` che un po' troppo spesso vadano presi con le molle e con i distinguo solo quelli che non vi danno ragione? Wikipedia va bene citarlo quando usa "parafuoco" o "standaro", mentre in altri casi no...

In queste pagine non si fa che portare a sommo esempio di comportamento linguistico nei confronti dei forestierismi gli spagnoli e i francesi, ma quando si fa notare - faccio i primi esempi che mi vengono in mente - che:
a) Serianni in persona commenta che la differenza rispetto a noi e` dovuta alle rispettive storie linguistiche;
b) io ho sentito con le mie orecchie francesi definire totalmente ridicole le norme che dovrebbero scoraggiarli dall'usare termini come "email"
c) sempre con le mie orecchie ho sentito quest'estate gli spagnoli usare tranquillamente "online", "web page", "email" eccetera
d) su wikipedia spagnola si dice che e` preferibile non usare i termini castiglianizzati - ovviamente in contesto scientifico

allora si tratta di esempi che "vanno presi con le molle". Il mio intento e` quello di far notare che - come faceva osservare mi pare Freelancer tempo fa - forse anche per i bravissimi e linguisticamente orgogliosissimi spagnoli le cose stanno cambiando e quello che si deve considerare e` la tendenza e non la situazione attuale (i.e. la derivata e non il valore della funzione, dato che le condizioni al contorno sono diverse: ad esempio in Spagna il fascismo c'e` stato fino al 75, da noi fino al 45: c'e` un Delta(t0) di trent'anni).

Mi scuso con coloro che considerano i miei interventi privi di senso e volti solo a recar disturbo.
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Bue ha scritto:
Infarinato ha scritto:Abbiate pazienza, ma questo non ha alcun senso (e, infatti, quanto scritto su Wikipedia [e chi ci scrive] va sempre preso con le molle).
…non e` che un po' troppo spesso vadano presi con le molle e con i distinguo solo quelli che non vi danno ragione?
Io non cito mai Wikipedia (quelle poche volte che la cito) come unica fonte per avvalorare una mia tesi: in genere, la cito «per informazione», e questo essenzialmente per comodità di reperimento [in Rete]. E mi pare che Marco (come anche te, del resto) faccia altrettanto.

E, in ogni caso, il mio commento su Wikipedia era di carattere generale, non specificamente rivolto al tuo ricorso ad essa.

Quanto a:
Bue ha scritto:a) Serianni in persona commenta che la differenza rispetto a noi e` dovuta alle rispettive storie linguistiche;
Molto brevemente: è vero (io parlerei semplicemente di «Storie»), ma questo non vuol dire che non possiamo guardare a queste nazioni per mutuarne (adattandole) alcune politiche linguistiche: certo, com’è stato ripetuto mille volte, qui molti sono per una politica attiva. Se non si condivide quest’atteggiamento (il che è ovviamente del tutto legittimo), vano è ogni altro discorso.
Bue ha scritto:b) io ho sentito con le mie orecchie francesi definire totalmente ridicole le norme che dovrebbero scoraggiarli dall'usare termini come "email"
Però nell’uso ufficiale questi «ridicoli» traducenti resistono, e alcuni di essi (logiciel, souris, etc.) hanno attecchito anche nell’uso comune, soppiantando gli anglicismi.
Bue ha scritto:c) sempre con le mie orecchie ho sentito quest'estate gli spagnoli usare tranquillamente "online", "web page", "email" eccetera
Ti potrei portare controesempi a non finire (come quello d’un mio amico informatico —non accademico— spagnolo, che mi diceva che in Ispagna usare gli anglicismi [informatici] invece dei corrispettivi traducenti spagnoli è considerato indice di bassa cultura): è per questo che non ci si può affidare alla propria esperienza personale, ma occorrono studi linguistici seri.
Bue ha scritto:d) su wikipedia spagnola si dice che e` preferibile non usare i termini castiglianizzati - ovviamente in contesto scientifico
V. supra.

P.S. La Francia avrà anche conosciuto il gollismo, il fascismo mai.
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