Anche distinguo sta perdendo l'invariabilità, come assolo?
Tutti i vocabolari (a quanto vedo) lo considerano invariabile, tranne il DOP:
Leggo in un'intervista a Ermanno Rea pubblicata oggi: «A 81 anni sono ormai un uomo con un piede per tre quarti nel passato, non riesco a fare distingui [...]».
«Distinguo»
Moderatore: Cruscanti
Con le forme verbali il passo è piú lento, ma non c’è nessun motivo di biasimare i distingui o i crèdi, quest’ultimo dato come unico plurale dal Gabrielli bivolume.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Se si riferisce a distinguo, la risposta è «sí». Crèdo è dato come variabile da Battaglia e Gabrielli.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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