
«Trailer»
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Segnalo una variante popolare usata con una certa fortuna dalle mie parti, il Veronese (purtroppo solo dalla popolazione piú anziana): prologo. L'impiego del termine è improprio, dacché non si tratta di una introduzione, ma di uno spezzone che riassume il filme, ma trovo abbia una certa suggestione.
In questa accezione non è attestato né sul Treccani in linea né sul Devoto-Oli cartaceo (edizione 2002-2003). Mi chiedo se in qualche testo vi siano occorrenze di prologo con questo significato o se sia invece confinato all'uso parlato e regionale.
In questa accezione non è attestato né sul Treccani in linea né sul Devoto-Oli cartaceo (edizione 2002-2003). Mi chiedo se in qualche testo vi siano occorrenze di prologo con questo significato o se sia invece confinato all'uso parlato e regionale.
Non ho trovato da nessuna parte quest’accezione. Ma vediamo quante siano le possibilità a nostra disposizione per evitare il prestito di lusso. Anche un termine regionale può imporsi nell’uso nazionale, se una persona influente o i mèdia lo diffondono. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Qualche giorno fa a Hollywood Party su Radio Tre hanno parlato delle alternative italiane a trailer (che, purtroppo, oggi ha monopolizzato il linguaggio cinematografico). C'era prossimamente , ma anche prologo e provino, i quali però sembravano essere confinati all'italiano regionale.Bue ha scritto:Aggiungo che invece io ho sempre detto e sentito usare colloquialmente ho visto il provino di questo o quel film.CarloB ha scritto: Si è sempre detto per decenni, senza problemi: ho visto il/i prossimamente di questo o quel film.
È un peccato perché ciascuno dei tre ha il proprio fascino.
Ottima notizia, Carlo! 
Non per fare il guastafeste, ma perché il promo e non la promo? Non è l’abbreviazione di promozione? In ogni caso, è solo un dettaglio – che però m’incuriosisce.

Non per fare il guastafeste, ma perché il promo e non la promo? Non è l’abbreviazione di promozione? In ogni caso, è solo un dettaglio – che però m’incuriosisce.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ticinese presente (anche se ho sempre preferito svizzeroitaliano: esistono anche i grigionesi e gli italofoni d'oltralpe)!Decimo ha scritto:Si chieda ai ticinesi!Marco1971 ha scritto:Di lanciamento in tal senso non ho mai sentito parlare, ma non vedo allora perché non dire semplicemente lancio...
Infatti io non dico lanciamento, ma lancio.
-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Il Devoto-Oli 2012 riporta: «Abbr[eviazione] dall'ingl[ese] promotional film»; da qui si sarebbe passati a un ipotetico «il film promozionale» e quindi a «il promo».Marco1971 ha scritto:Ottima notizia, Carlo!
Non per fare il guastafeste, ma perché il promo e non la promo? Non è l’abbreviazione di promozione? In ogni caso, è solo un dettaglio – che però m’incuriosisce.
Rimettetevi al lavoro: adesso c'è il booktrailer (eccone uno)!
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Ahrefs [Bot] e 3 ospiti