«Hôtellerie»
Moderatore: Cruscanti
- Ferdinand Bardamu
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«Hôtellerie»
Hôtellerie è termine sentito come piú scicche (come vuole l'opinione comune quando si tratta di parole francesi) per indicare, almeno nel suo uso italiano, le forniture alberghiere. Il dizionario francese-italiano Boch non dà però quest'accezione:
1 professione alberghiera, mestiere dell'albergatore […] 2 ramo alberghiero […] 3 trattoria di rustica eleganza 4 foresteria
Nemmeno il CNRTL in linea fa menzione di forniture alberghiere (traduco approssimativamente da qui):
A. − Edificio che fornisce vitto e alloggio a pagamento.
B. − Nelle abbazie, locali destinati a ospitare i visitatori.
C. − Settore d'attività relativo alla gestione degli alberghi.
A meno di un impiego settoriale del termine – non registrato nei dizionari – anche in francese, hotellerie sembrerebbe, in italiano, un falso francesismo.
Possibili traduzioni? Forniture alberghiere è forse troppo aridamente commerciale e non ne rende la connotazione un po' sussiegosa. Un calco come albergheria potrebbe adattarsi alla bisogna?
1 professione alberghiera, mestiere dell'albergatore […] 2 ramo alberghiero […] 3 trattoria di rustica eleganza 4 foresteria
Nemmeno il CNRTL in linea fa menzione di forniture alberghiere (traduco approssimativamente da qui):
A. − Edificio che fornisce vitto e alloggio a pagamento.
B. − Nelle abbazie, locali destinati a ospitare i visitatori.
C. − Settore d'attività relativo alla gestione degli alberghi.
A meno di un impiego settoriale del termine – non registrato nei dizionari – anche in francese, hotellerie sembrerebbe, in italiano, un falso francesismo.
Possibili traduzioni? Forniture alberghiere è forse troppo aridamente commerciale e non ne rende la connotazione un po' sussiegosa. Un calco come albergheria potrebbe adattarsi alla bisogna?
Sí, le parole straniere, in tutte le lingue, spesso si rivestono di significati che non hanno nella lingua d’origine. Nel nostro caso, la definizione del GRADIT di hôtellerie è «industria alberghiera».
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Dato che albergo è il termine italiano per hotel, è d'uopo usare un derivato di come albergheria. Nelle altre lingue romanze invece gli esiti del germanico *hari-baírg indicano tipi differenti di luoghi di soggiorno, in genere più modesti rispetto all'hôtel: in spagnolo albergue è un ostello o un rifugio, in francese auberge è una locanda.
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- u merlu rucà
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Nei dialetti liguri la 'degenerazione' del termine tocca il culmine: significa 'ovile', 'essiccatoio per le castagne', 'graticcio'Carnby ha scritto:Dato che albergo è il termine italiano per hotel, è d'uopo usare un derivato di come albergheria. Nelle altre lingue romanze invece gli esiti del germanico *hari-baírg indicano tipi differenti di luoghi di soggiorno, in genere più modesti rispetto all'hôtel: in spagnolo albergue è un ostello o un rifugio, in francese auberge è una locanda.

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