L'occlusiva retroflessa sonora in vari dialetti

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Carnby
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L'occlusiva retroflessa sonora in vari dialetti

Intervento di Carnby »

La presenza di una consonante occlusiva retroflessa sonora (o, meglio di un contoide occlusivo postalveolare sonoro) in molti dialetti pone il problema se sia effettivamente esistito un sostrato sul quale gli stessi dialetti romanzi si siano formati. La consonante in questione, [d.], è attestata in carrarese, in vari dialetti del Sud (dove in alcuni casi è passato a [d]) e nel sardo tradizionale, mentre in quello più moderno si ha perlopiù [d].
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Fabio48
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Intervento di Fabio48 »

Come mi sarebbe piaciuto capirci qualcosa...
...un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
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u merlu rucà
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Re: L'occlusiva retroflessa sonora in vari dialetti

Intervento di u merlu rucà »

Carnby ha scritto:La presenza di una consonante occlusiva retroflessa sonora (o, meglio di un contoide occlusivo postalveolare sonoro) in molti dialetti pone il problema se sia effettivamente esistito un sostrato sul quale gli stessi dialetti romanzi si siano formati. La consonante in questione, [d.], è attestata in carrarese, in vari dialetti del Sud (dove in alcuni casi è passato a [d]) e nel sardo tradizionale, mentre in quello più moderno si ha perlopiù [d].
E' attestata anche al di fuori dell'area italiana. Nelle Asturie per esempio.
Maxos
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Re: L'occlusiva retroflessa sonora in vari dialetti

Intervento di Maxos »

Carnby ha scritto:La presenza di una consonante occlusiva retroflessa sonora (o, meglio di un contoide occlusivo postalveolare sonoro) in molti dialetti pone il problema se sia effettivamente esistito un sostrato sul quale gli stessi dialetti romanzi si siano formati. La consonante in questione, [d.], è attestata in carrarese, in vari dialetti del Sud (dove in alcuni casi è passato a [d]) e nel sardo tradizionale, mentre in quello più moderno si ha perlopiù [d].
Chiedo scusa per la pigrizia di non andare a ricercare il significato della sua terminologia ma intende quelle che nelle grammatiche sanscrite tradizionali si chiamano "consonanti cerebrali"?
Sono un Fisico Teorico, non ho una preparazione linguistica degna di tale nome. Se scrivo qui è per imparare.
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