«Tenere lontano»

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Ferdinand Bardamu
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«Tenere lontano»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Buonasera a tutti. In breve il mio nuovo quesito: la parola «lontano» in «tenere lontano» è da considerare un complemento predicativo o un avverbio? Va quindi concordata con genere e numero dell'oggetto oppure no? Oppure sono possibili entrambe le forme? Un esempio: si può dire sia «il vino tiene lontani i cattivi pensieri» sia «il vino tiene lontano i cattivi pensieri» (perdonate la banalità)?

Non ho dubbi, invece, quando il verbo non può assumere una funzione copulativa: «Il giocatore calcia la palla lontano».

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

A questo legittimissimo dubbio dovrebbero rispondere le citazioni che seguono (non sono in ordine cronologico, ho fatto diverse ricerche).

Vediamo: cercate qualche altro mezzo, intanto che io farò il possibile di tenere lontani costoro. (Verga, I carbonari della montagna)

Oh come sono odiati questi dalla nazione francese, e questa per aventura è una delle cagioni che li tiene lontani dall’amicizia degli Spagnuoli, le cui maniere sono stimate piene d’alterezza… (Guazzo, La civil conversazione)

E perché il re di Inghilterra, non ostante le convenzioni fatte, non concorreva prontamente a rompere la guerra di là da’ monti, la quale anche non sodisfaceva al re di Francia, desiderando ciascuno di loro di tenerla lontana da’ regni suoi, liberatisi da quella obligazione, convennono che quel re pagasse per la guerra di Italia, per tempo di mesi [sei], diecimila fanti. (Guicciardini, Storia d’Italia)

Alcimedonte, non tener lontani
dal mio fianco i destrier: fa ch’io ne senta
l’anelito alle spalle. Al suo furore
Ettore modo non porrà, mi penso,
se pria d’Achille in suo poter non mette
i chiomati destrier, noi due trafitti,
e sbaragliate degli Achei le file;
o se tra’ primi ei pur freddo non cade.
(Monti, Traduzione dell’Iliade)

«È giusto,» rispose don Abbondio; poi andò a un armadio, si levò una chiave di tasca, e, guardandosi intorno, come per tener lontani gli spettatori, aprì una parte di sportello, riempì l’apertura con la persona, mise dentro la testa, per guardare, e un braccio, per prender la collana; la prese, e, chiuso l’armadio, la consegnò a Tonio, dicendo: «va bene?» (Manzoni, I Promessi sposi)

Dio li tenga lontani, che su l’orme
non ripassino piú!
(D’Annunzio, Francesca da Rimini)
Ultima modifica di Marco1971 in data ven, 07 gen 2011 23:46, modificato 1 volta in totale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Dubbio risolto. Tante grazie, come sempre. :)
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