Dubbio su congiuntivo in interrogativa indiretta

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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K72
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Dubbio su congiuntivo in interrogativa indiretta

Intervento di K72 »

Buonasera a tutti, e complimenti per questo bellissimo spazio.
Mi rivolgo a voi per cercare di risolvere un dubbio che ho riguardo all'eventuale utilizzo di un congiuntivo.
Sono un regista indipendente: sto realizzando un film in cui la protagonista - una ragazza dotata di poteri soprannaturali - si esprime in voce fuori campo nel seguente modo:

"Fin da bambina, ho sempre avuto uno strano potere... Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, sia stata in un determinato luogo... E riesco a capirlo, semplicemente, toccando questo luogo ovunque, con le mani."

Il dubbio che mi è venuto riguarda il sia stata (segnalato in corsivo grassetto) che, se non sbaglio, fa parte di una interrogativa indiretta.
A vostro avviso, va bene aver usato il congiuntivo, oppure avrei fatto meglio a usare l'indicativo? trasformando quindi la frase in:

"Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, è stata in un determinato luogo..."

Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Salve, K72, e benvenuto fra noi! :)

Secondo Luciano Satta, nel suo libro Ma che modo, il sostantivo percezione (e quindi il verbo percepire) vuole l’indicativo:

percezione ind Ebbi la percezione che qualcuno mi spiava (si può tentare una spiegazione: percezione con l’ind perché piú netta della sensazione, cui si dà il cgt).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Luca86
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Intervento di Luca86 »

Se ne parlò qui.

P.S. Ops, sono stato anticipato da Marco. :)

P.P.S. Benvenuto anche da parte mia.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ripensandoci, visto che siamo in un’interrogativa indiretta, il congiuntivo ci può stare, anche se a me suona meglio l’indicativo in questo caso particolare (e la maggior parte degli esempi rinvenuti in Google Libri confermano).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Luca86
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Intervento di Luca86 »

Nella grammatica del Serianni si legge (XIV.50; grass. mio):

Reggono di norma l'indicativo molti verbi di giudizio o di percezione, quali:

accorgersi, affermare, confermare, constatare, dichiarare, dimostrare, dire, giurare, insegnare, intuire, notare, percepire, ricordare, riflettere, rispondere, sapere, scoprire, scrivere, sentire, sostenere, spiegare, udire, vedere.
Ultima modifica di Luca86 in data gio, 27 ott 2011 18:03, modificato 1 volta in totale.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Sí, caro Luca, ma in un’interrogativa indiretta, questi verbi possono reggere il congiuntivo, ad esempio Volevo vedere se fosse vero, ecc.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
K72
Interventi: 2
Iscritto in data: gio, 27 ott 2011 0:08

Intervento di K72 »

Vi ringrazio veramente tantissimo per le risposte e la vostra cortesia.
Mi sembra, dunque, di capire, che potrebbero andare bene sia il congiuntivo sia l'indicativo: anche se, forse, col verbo percepire è da preferire l'indicativo.

E grazie per il benevenuto! Amo cercare di parlare bene, quindi frequenterò questo forum :)
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Ha capito benissimo. Sono felice di accogliere una persona che ha il gusto dell’italiano (cosa rara oggigiorno). :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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