Dubbio su congiuntivo in interrogativa indiretta
Moderatore: Cruscanti
Dubbio su congiuntivo in interrogativa indiretta
Buonasera a tutti, e complimenti per questo bellissimo spazio.
Mi rivolgo a voi per cercare di risolvere un dubbio che ho riguardo all'eventuale utilizzo di un congiuntivo.
Sono un regista indipendente: sto realizzando un film in cui la protagonista - una ragazza dotata di poteri soprannaturali - si esprime in voce fuori campo nel seguente modo:
"Fin da bambina, ho sempre avuto uno strano potere... Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, sia stata in un determinato luogo... E riesco a capirlo, semplicemente, toccando questo luogo ovunque, con le mani."
Il dubbio che mi è venuto riguarda il sia stata (segnalato in corsivo grassetto) che, se non sbaglio, fa parte di una interrogativa indiretta.
A vostro avviso, va bene aver usato il congiuntivo, oppure avrei fatto meglio a usare l'indicativo? trasformando quindi la frase in:
"Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, è stata in un determinato luogo..."
Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi.
Mi rivolgo a voi per cercare di risolvere un dubbio che ho riguardo all'eventuale utilizzo di un congiuntivo.
Sono un regista indipendente: sto realizzando un film in cui la protagonista - una ragazza dotata di poteri soprannaturali - si esprime in voce fuori campo nel seguente modo:
"Fin da bambina, ho sempre avuto uno strano potere... Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, sia stata in un determinato luogo... E riesco a capirlo, semplicemente, toccando questo luogo ovunque, con le mani."
Il dubbio che mi è venuto riguarda il sia stata (segnalato in corsivo grassetto) che, se non sbaglio, fa parte di una interrogativa indiretta.
A vostro avviso, va bene aver usato il congiuntivo, oppure avrei fatto meglio a usare l'indicativo? trasformando quindi la frase in:
"Riesco a percepire se una persona, in tempi recenti, è stata in un determinato luogo..."
Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi.
Salve, K72, e benvenuto fra noi!
Secondo Luciano Satta, nel suo libro Ma che modo, il sostantivo percezione (e quindi il verbo percepire) vuole l’indicativo:
percezione ind Ebbi la percezione che qualcuno mi spiava (si può tentare una spiegazione: percezione con l’ind perché piú netta della sensazione, cui si dà il cgt).
Secondo Luciano Satta, nel suo libro Ma che modo, il sostantivo percezione (e quindi il verbo percepire) vuole l’indicativo:
percezione ind Ebbi la percezione che qualcuno mi spiava (si può tentare una spiegazione: percezione con l’ind perché piú netta della sensazione, cui si dà il cgt).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ripensandoci, visto che siamo in un’interrogativa indiretta, il congiuntivo ci può stare, anche se a me suona meglio l’indicativo in questo caso particolare (e la maggior parte degli esempi rinvenuti in Google Libri confermano).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Nella grammatica del Serianni si legge (XIV.50; grass. mio):
Reggono di norma l'indicativo molti verbi di giudizio o di percezione, quali:
accorgersi, affermare, confermare, constatare, dichiarare, dimostrare, dire, giurare, insegnare, intuire, notare, percepire, ricordare, riflettere, rispondere, sapere, scoprire, scrivere, sentire, sostenere, spiegare, udire, vedere.
Reggono di norma l'indicativo molti verbi di giudizio o di percezione, quali:
accorgersi, affermare, confermare, constatare, dichiarare, dimostrare, dire, giurare, insegnare, intuire, notare, percepire, ricordare, riflettere, rispondere, sapere, scoprire, scrivere, sentire, sostenere, spiegare, udire, vedere.
Ultima modifica di Luca86 in data gio, 27 ott 2011 18:03, modificato 1 volta in totale.
Sí, caro Luca, ma in un’interrogativa indiretta, questi verbi possono reggere il congiuntivo, ad esempio Volevo vedere se fosse vero, ecc.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Vi ringrazio veramente tantissimo per le risposte e la vostra cortesia.
Mi sembra, dunque, di capire, che potrebbero andare bene sia il congiuntivo sia l'indicativo: anche se, forse, col verbo percepire è da preferire l'indicativo.
E grazie per il benevenuto! Amo cercare di parlare bene, quindi frequenterò questo forum
Mi sembra, dunque, di capire, che potrebbero andare bene sia il congiuntivo sia l'indicativo: anche se, forse, col verbo percepire è da preferire l'indicativo.
E grazie per il benevenuto! Amo cercare di parlare bene, quindi frequenterò questo forum
Ha capito benissimo. Sono felice di accogliere una persona che ha il gusto dell’italiano (cosa rara oggigiorno).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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