«Sottoscrivere [a] qualcosa»

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Marco1971
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«Sottoscrivere [a] qualcosa»

Intervento di Marco1971 »

Il verbo sottoscrivere viene trattato come solo transitivo nel Treccani (che ha pochissimi difetti e lacune), ma può anche costruirsi con ‘a’ in costruzione assoluta, come nell’esempio miglioriniano «Sottoscrivo a due mani alle parole dello Jespersen». È un uso che qualcuno potrebbe considerare scorretto, ma ne dà conto il Gabrielli nel suo dizionario bivolume (s. v.):

In queste accezioni, anche con costruzione assol. (sottintendendo ‘il proprio nome’). Sottoscrivere a una petizione, a una iniziativa benefica; Ho sottoscritto anch’io al manifesto letterario; Sottoscriveremo alla colletta per un tanto ciascuno; Mi sembra un’idea balorda alla quale non mi sento di sottoscrivere; Sottoscrivo senza riserve a quello che hai detto fin qui.

Aggiungo tre citazioni letterarie.

Né perciò dico io che non si deva ascoltare Aristotile, anzi laudo il vederlo e diligentemente studiarlo, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva a ogni suo detto e, senza cercarne altra ragione, si debba avere per decreto inviolabile... (Galileo, Dialogo sopra i due massimi sistemi)

Nei contratti con cui sottoscrivono alla propria rovina essi non si provvedono né appigli a future liti né scappatoie; danno nella rete ingenuamente, e sono infilzati senza misericordia. (Nievo, Confessioni di un Italiano)

\DIRETT.\ Io non voglio entrare adesso a vedere se a torto o a ragione. Dico questo, però: che lei, come privato cittadino, se ha la coscienza tranquilla, può infischiarsi del giudizio della gente; ma da professore no, veda! Addetto a un pubblico ufficio, lei ha l’obbligo di tenerne conto; come debbo tenerne conto io, da direttore; e perciò sono venuto a consigliarle, ancora una volta, di mettersi a riposo.
\TOTI\ E di sottoscrivere così a un giudizio iniquo?
(Pirandello, Pensaci, Giacomino!)

In tutt’e tre le frasi si sarebbe potuto anche fare a meno della ‘a’; ma si tratta d’un uso corretto. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
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Re: «Sottoscrivere [a] qualcosa»

Intervento di PersOnLine »

Nel Devoto-Oli (ed. 2008) c'è:

non com. Come intr. (aus. avere), dare il proprio assenso, la propria adesione; aderire (con la prep. a): s. a un’iniziativa, a un programma.

Per far correggere il Treccani basta scrivere alla redazione, cliccando su "Segnala alla redazione".
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Lo attestano anche come intransitivo il GDU e il De Agostini. "Sottoscrivere a" si trova anche qui.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Re: «Sottoscrivere [a] qualcosa»

Intervento di Marco1971 »

PersOnLine ha scritto:Per far correggere il Treccani basta scrivere alla redazione, cliccando su "Segnala alla redazione".
Ho già avuto che fare con la redazione del Treccani, a proposito di un’affermazione sbagliata su o meno. La risposta che ebbi mi porta a credere che sia vano segnalare le cose, perché non ne tengono conto.
Fausto Raso ha scritto:"Sottoscrivere a" si trova anche qui.
Però non tutto quel che trova in Google Libri è lingua corretta. La correttezza va ricercata altrove. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Jonathan
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Località: Almaty

Intervento di Jonathan »

Anche io tempo fa segnalai alla redazione del Treccani una serie di errori clamorosi (presenti nella definizione del lemma 'kung fu'). Non ho mai ricevuto una risposta, e gli errori son sempre lì.
PersOnLine
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Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Da quello che ho avuto modo di capire, gli errori grammaticali li correggono subito, tutte le altre segnalazione sui contenuti, invece, le collezionano per inserirle quando ristampano il dizionario, per non avere una versione digitale gratuita più aggiornata di quella cartacea a pagamento.
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