Bisogna sapere che don Abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno [...]. (I promessi sposi, cap. VIII, secondo capoverso).
Dopo aver letto la frase di sopra m’è sorto il dubbio: son entrambe le forme corrette e interscambiabili, o c’è differenza semantica a seconda della preposizione che s'usa?
Ovviamente (?), prima d’un sostantivo ci va d’obbligo di [no?], si diletta di linguistica,... e col verbo?
«Dilettarsi a/di»
Moderatore: Cruscanti
- Sandro1991
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Aggiungo questa definizione dal Sabatini-Coletti. Notate come fa precedere a proprio prima di leggere!
Le risponde il prezioso Gabrielli bivolume:
Seguíto da un infinito, si costruisce con a, di o in. L’uccel che a cantar piú si diletta (Cellini); Gente che si diletta solo nel (o a, o di) dir male del prossimo.
Il costrutto con di appare di sapore letterario, e nella prosa corrente è meglio ricorrere alla preposizione a.
P.S. Ne parlerò nel DiNo (sono a pagina 30 ).
Seguíto da un infinito, si costruisce con a, di o in. L’uccel che a cantar piú si diletta (Cellini); Gente che si diletta solo nel (o a, o di) dir male del prossimo.
Il costrutto con di appare di sapore letterario, e nella prosa corrente è meglio ricorrere alla preposizione a.
P.S. Ne parlerò nel DiNo (sono a pagina 30 ).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Sandro1991
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