«M-teoria»

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5278
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

«M-teoria»

Intervento di Carnby »

Ho letto su varî saggi divulgativi di fisica questo strana espressione: M-teoria. L'italiano, come tutte le lingue romanze, ha una caratteristica che fa sì che una costruzione del genere sia agrammaticale o semplicemente straniera, ma non ricordo come si chiama. Potete aiutarmi a definirla meglio?
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Ma l'anagrammaticaagrammaticalità sta nell'uso della lettera nuda e cruda o nel fatto che la lettera precede il nome (cioè non segue lo schema di raggi X)?
Ultima modifica di PersOnLine in data gio, 05 lug 2012 13:45, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5278
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Nel fatto che la lettera preceda il nome.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Re: «M-teoria»

Intervento di Marco1971 »

Carnby ha scritto:Ho letto su varî saggi divulgativi di fisica questo strana espressione: M-teoria. L'italiano, come tutte le lingue romanze, ha una caratteristica che fa sì che una costruzione del genere sia agrammaticale o semplicemente straniera, ma non ricordo come si chiama. Potete aiutarmi a definirla meglio?
Credo che si possa parlare di parola composta con testa a destra.
PersOnLine ha scritto:Ma l'anagrammatica sta nell'uso della lettera nuda e cruda o...
Intendeva agrammaticalità?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Anch’io son sempre rimasto allibito davanti all’espressione «M-teoria» in luogo di «Teoria M». E infatti, nelle altre lingue romanze, abbiamo: «Teoria M» (catalano & rumeno), «Théorie M» (francese), «Teoria-M» (portoghese), «Teoría M»/«Teoría-M» (spagnolo). A quanto pare, l’italiano è l’unica a far eccezione. Ancora una volta, le modalità secondo cui vengono formati i calchi italiani sono un vero mistero…
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Souchou-sama ha scritto:Ancora una volta, le modalità secondo cui vengono formati i calchi italiani sono un vero mistero…
Non è un mistero per nessuno, purtroppo... :(
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Marco1971 ha scritto:Non è un mistero per nessuno, purtroppo... :(
Be’, certo, è evidente che si tratti dell’ennesimo anglicismo; però, mentre i prestiti non (mi) stupiscono piú, è incredibile che certi “stupri” della stessa morfologia italiana (e, a quanto pare, non solo italiana) vengano accolti senza che si batta ciglio… Anzi, la cosa piú sorprendente è che la forma «teoria M» parrebbe la piú diffusa! Eppure, troviamo «M-teoria» qui e persino qui, nonché in un testo fondamentale come La trama del cosmo di Brian Greene…
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Escludendo che si tratti di un «dispetto» verso l’italiano, questo sconcio sintattico può essere causato o da trascutaggine o da eccessiva volontà di rimanere fedeli all'originale inglese.

Una simile balzana sintassi anglicizzante si trova purtroppo anche in altre espressioni comuni nel linguaggio giornalistico o burocratico, come calciomercato, X-pensiero (dove X sta per il nome di un politico o di un personaggio famoso), malattie lavoro-correlate (!), ecc.

In ogni caso, codeste traduzioni non rendono un grande servizio alla nostra lingua, essendo palesemente sgrammaticate. Mi chiedo se la continua introduzione a tutti i livelli dell’architettura linguistica non metta l’italiano su una china scivolosa che lo farà diventare altra cosa da quel che è sempre stato… :?
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

M-teoria lo trovo agrammaticale anch'io, ma calciomercato, X-pensiero non riescono a suonarmi così improponibili.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

È una questione d'abitudine all'orecchio: la norma italiana non ammette, generalmente, che il modificatore si trovi prima della testa del sintagma nominale. Calciomercato e X-pensiero sono dunque delle eccezioni oramai acclimate, ma (per ora) non produttive.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Google [Bot] e 7 ospiti