A proposito di genitori separati, e dei pari diritti da conceder loro sui figli, l'altr'ieri sul primo programma radio si parlava di «bigenitorialità».
Vi risulta trattarsi di sostantivo già in uso?
bigenitorialità
Moderatore: Cruscanti
Salve. Ho cercato il termine "bigenitoralità" sul «Garzanti on line», su «Sapere.it» e sul «De Mauro» ma non ho trovato nulla (suppongo che lei abbia fatto la stessa ricerca). Su Google invece sotto tale voce ho trovato "marciabigenitoralitroma2003.msnw" dunque il termine «bigenitoralità» non sembra poi tanto recente considerando la data riportata, inoltre come fa notare miku, sembrerebbe già in uso. Ma non vorrei aver detto sciocchezze, è un termine che dapprima mi era sconosciuto (correggetemi se sbaglio). Cordialmente.
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Arianna
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Arianna
Porterò buone o cattive nuove? «Bigenitorialità» non è nel GRADIT, né nel supplemento 2003.
A me non garba molto, e non ne vedo la necessità: anche se i coniugi sono separati, rimangono i genitori dei figli. Il termine, per me, avrebbe piuttosto il senso di «l’esser genitore maschile e femminile», cioè ermafrodito. Però, meglio bigenitorialità di *biparentalism o altra amenità...
A me non garba molto, e non ne vedo la necessità: anche se i coniugi sono separati, rimangono i genitori dei figli. Il termine, per me, avrebbe piuttosto il senso di «l’esser genitore maschile e femminile», cioè ermafrodito. Però, meglio bigenitorialità di *biparentalism o altra amenità...
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