Origine della pronuncia normativa

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5212
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

u merlu rucà ha scritto:Bisogna, nel caso di armadio, postulare un'origine non popolare ma dotta (lessico dei notai?), con dissimilazione successiva…
Vista l’assoluta prevalenza della forma armario in italiano antico, documentata dai dizionari storici e da quelli etimologici, direi proprio di sí. Dopotutto, per una parola come armadio, l’origine dotta ci può stare. ;)
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

u merlu rucà ha scritto: Nel mio dialetto l'armadio si chiama armariu,
Nel mio armari
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

Nel mio armário. :)
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Contaminazioni con 'madia' sarebbero possibili?
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Scilens ha scritto:Contaminazioni con 'madia' sarebbero possibili?
Cosí sembra.

Nel mio dialetto si dice armàro, con trattamento regolare di -ARĬUS > -àro.
valerio_vanni
Interventi: 1299
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

Qui "Armérie".
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1337
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Una contaminazione o incrocio con madia è possibile dove esiste tale termine. Dalle mie parti la madia si chiama tóuru.
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Scilens ha scritto:Insieme a quello "shtupido" non Le viene anche una bella t aspirata-esplosiva simile a "ShTHU'pido"?
Non saprei, direi che più aspirazione mi viene da pronunciarla geminata la T... :?

Ovviamente, mentre in napoletano la "Sh" è sistematica davanti alle consonanti tranne "t", direi che nel Lazio si usa solo come rafforzativo, ed è possibile anche prima di "t".
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

SinoItaliano ha scritto:Non saprei, direi che più aspirazione mi viene da pronunciarla geminata la T...
Una [t] geminata dopo una [s]... intende un allungamento, [t:]?
SinoItaliano ha scritto:Ovviamente, mentre in napoletano la "Sh" è sistematica davanti alle consonanti tranne "t"
Anche [ʒd] non è possibile in napoletano, a differenza di [ʒb] e [ʒɡ].
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

Carnby ha scritto:Una [t] geminata dopo una [s]... intende un allungamento, [t:]?
Esatto. :)
Carnby ha scritto:Anche [ʒd] non è possibile in napoletano, a differenza di [ʒb] e [ʒɡ].
Ciò che mi sorprese leggendo una dispensa di Infarinato è il fatto che anche in Toscano sia possibile [ʒʒ], ad esempio nella parola disgelo [diʒ'ʒelo].
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

SinoItaliano ha scritto:Ciò che mi sorprese leggendo una dispensa di Infarinato è il fatto che anche in Toscano sia possibile [ʒʒ], ad esempio nella parola disgelo [diʒ'ʒelo].
Semmai [diʒ'ʒɛ:lo]. :) Credo che sia possibile, ma in tutta sincerità nella mia zona ho sempre sentito dire [diz'ʤɛ:lo]. Si tratta comunque di una parola dotta, non usata nativamente: termine più comuni sono sghiacciamento e scongelamento.
fiorentino90
Interventi: 263
Iscritto in data: lun, 09 apr 2012 1:22

Re: Origine della pronuncia normativa

Intervento di fiorentino90 »

Marco1971 ha scritto:La mia teoria è questa: sin dai primi vagiti del doppiaggio agí il «prestigio» della pronuncia settentrionale (tanto che anche nei vecchi doppiaggi io ho raramente sentito pronunciar /'kasa, 'kOsa, ko'si/)
In questo documento audio la voce fuori campo (Simone D'Andrea), nel riportare le parole che il direttore di doppiaggio era solito rivolgere a Nello Cantinàro (primo doppiatore della storia), pronuncia casa con l'esse sonora. Io pensavo che si trattasse d'un'imprecisione di Simone D'Andrea, invece il direttore di doppiaggio probabilmente pronunciava 'kaza... :o Ci sarà pure (stata) nella stessa Roma la tendenza a sonorizzare, ma anche in una frase dialettale come Ah Nello, fammene un'artra ché poi te manno a casa! (non sono per nulla sicuro d'averla riportata correttamente...) :?:
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 6 ospiti