La pronuncia delle lettere dell'alfabeto

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

fiorentino90
Interventi: 263
Iscritto in data: lun, 09 apr 2012 1:22

La pronuncia delle lettere dell'alfabeto

Intervento di fiorentino90 »

Visto che le vocali "E" ed "O" in italiano standard hanno potenzialmente due pronunce (aperta e chiusa), quando ci riferiamo alle lettere dell'alfabeto "E, e" ed "O,o", la pronuncia sarà aperta o chiusa?

La versione multimediale del DOP riporta la pronuncia aperta per la lettera "O,o" e quella chiusa per la lettera "E,e".
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5212
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: La pronuncia delle lettere dell'alfabeto

Intervento di Infarinato »

fiorentino90 ha scritto:La versione multimediale del DOP riporta la pronuncia aperta per la lettera "O,o" e quella chiusa per la lettera "E,e".
Giusto. :)
valerio_vanni
Interventi: 1299
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

In genere gli insegnanti di canto fanno vocalizzare solo su queste due, come se le altre non esistessero.
E la cosa ha poco senso secondo me, perché quando si canta si usano tutte e quattro.
Avatara utente
SinoItaliano
Interventi: 384
Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
Località: Pechino

Intervento di SinoItaliano »

"O" è aperta quando è nome della lettera, chiusa quando è congiunzione.

Poi c'è la lettera V, in cui /vi/ è ormai insegnata come la pronuncia alternativa o addirittura l'unica in molti corsi d'italiano per stranieri.

Alcuni addirittura distinguono cosí: v /vi/, w /vu/.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

SinoItaliano ha scritto:Poi c'è la lettera V, in cui /vi/ è ormai insegnata come la pronuncia alternativa o addirittura l'unica in molti corsi d'italiano per stranieri.
Se è insegnata come «alternativa», va bene (la pronuncia è attestata da molto tempo); se è considerata come «unica», proprio no.
SinoItaliano ha scritto:Alcuni addirittura distinguono cosí: v /vi/, w /vu/.
Sì, è la risistemazione probabile, però l'italiano «normale» prevede ancora vu, vu doppio. Mi oppongo però decisamente a géi per i lungo. :)
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Vi al posto di vu (...U, Vu, Zeta) mi sembra (bisognerebbe controllare) che sia apparso all'inizio degli anni '80 del secolo scorso ed io credevo che fosse un errore solo milanese. Poi s'è diffuso. La volta che fui corretto risposi che per me era sbagliato e non l'avrei usato.
A mio parere un errore, anche se ripetuto e invecchiato non può diventare una forma corretta, come i libri di G.Berto, per citare uno scrittore tra tanti, non fanno testo in materia di punteggiatura.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Scilens ha scritto:Vi al posto di vu (...U, Vu, Zeta) mi sembra (bisognerebbe controllare) che sia apparso all'inizio degli anni '80 del secolo scorso ed io credevo che fosse un errore solo milanese. Poi s'è diffuso. La volta che fui corretto risposi che per me era sbagliato e non l'avrei usato.
A mio parere un errore, anche se ripetuto e invecchiato non può diventare una forma corretta, come i libri di G.Berto, per citare uno scrittore tra tanti, non fanno testo in materia di punteggiatura.
C'è anche su un'edizione dello Zingarelli del 1945.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Ecco, grazie, è una cosa ben più annosa di quanto credessi.
carloterzo
Interventi: 5
Iscritto in data: mar, 04 dic 2012 12:13

Intervento di carloterzo »

Scilens ha scritto:Ecco, grazie, è una cosa ben più annosa di quanto credessi.
Confermo che quando mi fu insegnato l'alfabeto a scuola all'inizio degli anni '70 la esso finiva on U, VI, ZETA.
VU mi pare molto "settentrionale".
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5212
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

:shock: Vorrà dire centromeridionale…?
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Infarinato ha scritto:Vorrà dire centromeridionale…?
No, centrale e basta. In Sicilia dicono quasi sicuramente vi.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5212
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Ha ragione… Mi domando quanto a mezzogiorno si estenda la dizione vu… Verso settentrione, è facile: di fatto, si arresta alla Toscana.
fiorentino90
Interventi: 263
Iscritto in data: lun, 09 apr 2012 1:22

Intervento di fiorentino90 »

Carnby ha scritto:
Infarinato ha scritto:Vorrà dire centromeridionale…?
No, centrale e basta. In Sicilia dicono quasi sicuramente vi.

In Calabria ho sentito quasi sempre vi, ma qualche volta vu :roll: Tutti invece pronunciano viccí (w.c.) :!: Anzi, volendo essere piú precisi la "v" viene realizzata lunga e la "i" come [ɪ] :wink:
supermariocar
Interventi: 6
Iscritto in data: lun, 28 gen 2013 11:16

Intervento di supermariocar »

SinoItaliano ha scritto:Alcuni addirittura distinguono cosí: v /vi/, w /vu/.
Sono lombardo e quella sopra è la forma che uso e trovo in modo ricorrente.

Ciao

SuperMario
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1337
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Io dico vu e sono ligure. Sono in regola o sono un arcaismo? :)
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 5 ospiti