Carnby ha scritto: Bisogna notare che Blitz in tedesco significa semplicemente «fulmine». Quello che noi chiamiamo «blitz» in tedesco si dice Blitzaktion.
È un normale fenomeno di ellissi dei composti quando si importano forestierismi, ad esempio con gli anglicismi smoking (jacket), basket(-ball), trench(-coat), water(-closet), e così via. Il meccanismo della trasformazione è spiegato da Ivan Klajn in Influssi inglesi nella lingua italiana:
[...]i composti vengono intesi come se avessero la struttura romanza, con l'elemento principale al primo posto e l'attributo al secondo; essendo il significato delle singole parole sconosciuto o volutamente ignorato, il presunto attributo viene abbandonato come superfluo.
Sono stato in un paese della Francia meridionale. In un posto pubblico stava attaccato al muro un defibrillatore. Ebbene, il cartello che lo segnalava era praticamente identico a questo, con tanto di scritta in inglese.
Da noi il defibrillatore non è altrettanto presente dove dovrebbe, ma l'ho sempre sentito chiamare, anche fra "addetti ai lavori", DAE (anche se pochi poi conoscono il significato dell'acronimo: Defibrillatore Automatico Esterno)!
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Zabob ha scritto:Sono stato in un paese della Francia meridionale. In un posto pubblico stava attaccato al muro un defibrillatore. Ebbene, il cartello che lo segnalava era praticamente identico a questo, con tanto di scritta in inglese.
Da noi il defibrillatore non è altrettanto presente dove dovrebbe, ma l'ho sempre sentito chiamare, anche fra "addetti ai lavori", DAE (anche se pochi poi conoscono il significato dell'acronimo: Defibrillatore Automatico Esterno)!
Sarà uno sbaglio!
Bisogna informarli e dir loro ch'è molto meglio parlare di AED!
In un forum ho visto gente scrivere "accettazione" parlando di aeroporti!
Cosa è l'accettazione? Il check-in, per caso?
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
"Accettazione" fa pensare agli ospedali ma non mi dispiace... anche se in questi si fa il check up
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Però accettazione è il termine usato all'aeroporto di Fiumicino. Negli altri aeroporti italiani, non so.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.