È un "per ora" datato 1998.Carnby ha scritto:Insomma...Sandro1991 ha scritto:di uomini incinti, per ora, si può parlare solo facetamente

Ah, la lungimiranza del Serianni!
Moderatore: Cruscanti
È un "per ora" datato 1998.Carnby ha scritto:Insomma...Sandro1991 ha scritto:di uomini incinti, per ora, si può parlare solo facetamente
Parlando di pronuncia spontanea, a me pare che in "aereo" lo stacco sia presente chiaramente all'inizio ("a-e") e che alla fine ci possa essere ma con minore probabilità, in "aeroplano" proprio non ce lo sento.Carnby ha scritto:Sono d'accordo ma tradizionalmente gli incroci di vocali che non comprendano né i, né u, son considerati ïati. Nessun insegnante potrebbe considerare «erronea» una scansione sillabica come a-e-re-o (anche se in poesia e nel parlato comune, la parola sarà pronunciata senza stacchi sillabici, e quindi bisillabica a tutti gli effetti).valerio vanni ha scritto:In "aeroplano" il primo "ae" secondo me è un dittongo e non uno iato /,ae.ro'pla.no/, a meno che non venga pronunciata così /a,e.ro'pla.no/ (mai sentita e al mio orecchio poco naturale).
Interessante la sua risposta, ora che ci penso bene lo noto un po' anch'io... ma forse è meglio spostrarci nella sezione apposita.valerio_vanni ha scritto:Parlando di pronuncia spontanea, a me pare che in "aereo" lo stacco sia presente chiaramente all'inizio ("a-e") e che alla fine ci possa essere ma con minore probabilità, in "aeroplano" proprio non ce lo sento.
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