riscoprire e rinnovare la nostra lingua in modo creativo e divertente, rendendo chiari a tutti termini inglesi ab-usati e incomprensibili per la stragrande maggioranza degli italiani, questione di democrazia insomma.
Di fronte a termini come smart, shopper, spending review, endorsement, blog si tratta di proporne una traduzione ottimizzata e creativa della nostra lingua, dandone una spiegazione.
Per approfondire, vi consiglio di leggere la notizia su StopItanglese.it e guardare il filmato della conferenza stampa di presentazione sul sito di Radio Radicale.
Dopo la sentenza del TAR contro la decisione del Politecnico di Milano d’escludere l’italiano, un’altra bella notizia.

