L’italiano non è piú una lingua

Spazio di discussione su questioni che non rientrano nelle altre categorie, o che ne coinvolgono piú d’una

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Immagino che abbiano dentro un sonaglino. Comunque sí, nemmeno questo è molto chiaro.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Freelancer ha scritto:A me non è chiaro perché dovrebbero essere "sonori".
Più che altro, perché si usa la parola italiana se prima si è detto catnip?
Meglio with sound effects, no? :wink:
domna charola
Interventi: 1624
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Mi è appena arrivata una comunicazione circolare dalla segreteria del capoufficio:

"in allegato trovi il save the date della riunione di martedì prossimo"

...aaaaAAAAARGH!!!!
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Leggete l'inizio di questa voce di Wikipedia... :?
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

La sanno lunga, sulla Vichipedía. :roll:

Per tirarvi su, vi copio un passo di quest’intervista:

La nostra vita appare condizionata dai mercati, o meglio dagli speculatori che lì operano, e tutt’al più dai livelli di produzione e di occupazione, dal Pil, dai giudizi delle agenzie di valutazione, dai differenziali fra i titoli del debito pubblico e via dicendo.

Non so se questo virgolettato sia originale o corretto dall’articolista; fatto sta che «agenzie di valutazione» e «differenziali» sono una boccata d’aria fresca.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Certo sarebbe bello se la frase avesse anche un senso… :roll: Purtroppo l’incapacità di conciliare una forma decente con un contenuto logicamente solido sembra un morbo tutto italiano. Gli economisti piú preparati si lasciano andare corrivamente agli anglicismi (a volte effettivamente inevitabili, ma spesso superflui), mentre i filosofi piú forbiti —ai limiti della caricatura, come ricordava lo stesso Ferdinand— rischiano d’esser tutto fumo e niente arrosto. In realtà, le radici di questa spaccatura son sotto gli occhi di tutti: l’Italia ha sempre coccolato la cultura umanistica, con una certa tendenza a sfociare nel filosofume, nella «fuffa». La cultura scientifica, al contrario, è tuttora guardata con sospetto, considerata meno nobile e degna. Che la lingua delle scienze non possa in alcun modo esser l’italiano, ne discende direttamente. L’oceano d’anglicismi in cui sguazziamo è la mera ripercussione linguistica d’una penosa situazione culturale. Finché non ci sveglieremo da questo sonno dogmatico —direbbe Kant— non ci saranno «agenzie di valutazione» o «differenziali» che tengano.
Avatara utente
giulia tonelli
Interventi: 370
Iscritto in data: mar, 12 lug 2005 10:51
Località: Stoccolma

Intervento di giulia tonelli »

...non per fare la bastian contraria, ma a me il significato della frase riportata pare chiarissimo. Non vedo filosofume, e non vedo fuffa, non vedo illogicita', mi sembra una frase semplice e chiara.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5078
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Nemmeno io vedo la mancanza di senso, l’illogicità, il filosofume, il parlare involuto ecc. in quella frase. Ciò detto, concordo con Souchou: c’è una diffidenza nei confronti della scienza — o, al contrario, forse un’attenzione eccessiva accordata alla cultura umanistica — che porta a ritenere l’italiano inadatto. Però questa è solo parte della verità, ché gli anglicismi abbondano anche al di fuori delle scienze: le letture pubbliche di poesía si chiamano reading; il correttore di bozze in una casa editrice è l’editor; un libro di successo è un bestseller; la cronaca rosa è il gossip e cosí via. Non c’è un àmbito che si salvi.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Qualche volta si supera abbondantemente il ridicolo: scordatevi risse e zuffe, adesso c'è lo/la street fighting. :roll:
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Ironicamente, il fatto che non vediate il nonsenso della frase è l’ennesima prova di come la cultura umanistica in Italia abbia finito per soffocare quella scientifica. :) Temo che una risposta nel merito sarebbe terribilmente fuori tema, quindi mi limiterò a dire che, economicamente/logicamente/scientificamente parlando, (1) la nostra vita appare condizionata dai mercati non ha senso; (2) la stessa espressione i mercati probabilmente non ha senso; (3) l’espressione gli speculatori non ha senso; (4) i livelli di produzione … il PIL è una mera ripetizione, dunque non ha senso; (5) la nostra vita appare condizionata … dai giudizi delle agenzie di valutazione &c è una grossolana inversione del rapporto causa–effetto. E potrei andar avanti! La frase è sí scritta in un italiano impeccabile, ma quasi ogni parola, espressione o proposizione risulta, in ultima analisi, svuotata di senso.
Ferdinand Bardamu ha scritto:gli anglicismi abbondano anche al di fuori delle scienze: le letture pubbliche di poesía si chiamano reading; il correttore di bozze in una casa editrice è l’editor; un libro di successo è un bestseller; la cronaca rosa è il gossip e cosí via.
È vero, ma se facessimo un’analisi statistica Lei pensa che non troveremmo una certa differenza tra il numero d’anglicismi usati in àmbito scientifico-tecnologico e quelli usati altrove? Le càpita d’incontrar lo stesso numero d’anglicismi leggendo un saggio di fisica teorica e uno di filosofia?
Per il resto, Le faccio notare che anche termini come editor, bestseller, gossip discendono dalla supremazia culturale di libri, giornali & riviste provenienti dal mondo anglòfono rispetto alla produzione in lingua italiana, che al confronto —ma anche se considerata a sé— è semplicemente ridicola. In questo senso mi premeva sottolineare la dipendenza del nostro declino linguistico da quello culturale: se non comprendiamo questo nesso causa–effetto, non riusciremo mai a far alcunché per risollevar le sorti della nostra lingua — sempreché non si preferisca rassegnarsi, viste l’effettive probabilità di riuscita.
Carnby ha scritto:Qualche volta si supera abbondantemente il ridicolo: scordatevi risse e zuffe, adesso c'è lo/la street fighting. :roll:
Ma sul serio c’è chi lo chiama cosí? Sinceramente, ho l’impressione che la Wikipedia italiana [? :D] riesca spesso ad andar ben oltre l’effettivo uso della lingua (nel tentativo, appunto, d’imitar a tutti i costi quella inglese, la cui superiorità culturale è piú che evidente).
Ultima modifica di Souchou-sama in data gio, 20 giu 2013 16:21, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5246
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Souchou-sama ha scritto:Ma sul serio c’è chi lo chiama cosí? Sinceramente, ho l’impressione che la Wikipedia italiana [?] riesca spesso ad andar ben oltre l’effettivo uso della lingua.
Credo che l'equivoco sia nato perché c'è un'associazione di «arti marziali da strada» con quel nome (nonché lo stranoto videogioco picchiaduro Street Fighter, che tra l'altro è fra i miei preferiti). Resta il fatto che si tratta di un uso estremamente minoritario: se incontrassi due che si scazzottano in una strada non penserei mai che stiano facendo della/o street fighting.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Carnby ha scritto:nonché lo stranoto videogioco picchiaduro Street Fighter, che tra l'altro è fra i miei preferiti
Buongustaio! :wink: A ben vedere, qui il rischio sembra quello di cascare nella solita «tetrapiloctomia»: sí, va bene rissa da strada, ma lo street fighting è qualcosa di piú specifico, che segue un’arte marziale ben precisa… :D
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Souchou-sama ha scritto:«tetrapiloctomia»
Sarebbe il caro vecchio "spaccare il capello in quattro"? In questo caso, le suggerirei il più coerente - per quanto impronunciabile - «tetratricotomia». :wink:
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Controllando le altre Wiki, ho l'impressione che la Wikpedia italiana, come spesso accade, parli di tutt'altro - da qui, forse, uno dei motivi del pedissequo rifarsi ai titoli in inglesi, non avendo ben chiaro l'argomento della pagina.
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Animo Grato ha scritto:le suggerirei il più coerente - per quanto impronunciabile - «tetratricotomia»
Sí, ero indeciso, ma alla fine ho deciso d’omaggiar direttamente il buon Eco. :D E poi, abbia pietà dei lombardi, degli emiliani, dei sardi — si rende conto che diventerebbe facilmente qualcosa come la ttettrattriccottomía?! :lol:
PersOnLine ha scritto:Controllando le altre Wiki, ho l'impressione che la Wikpedia italiana, come spesso accade, parli di tutt'altro
Esatto, ho avuto pur io quest’impressione. :roll: Io ogni tanto ci provo, a migliorarla, ma…
Chiuso

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 7 ospiti