«Affrescare»… cosa?

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

«Affrescare»… cosa?

Intervento di domna charola »

Sto revisionando un testo e ho trovato questa frase che mi lascia perplessa:

"Nel 1859 Giovanni Brighenti di Clusone affrescò le immagini dei Quattro evangelisti e una medaglia della volta"

Non mi convince l'unico verbo che regge due complementi oggetti coordinati, che però subiscono la sua azione con significato diverso... non so se riesco a spiegarmi, quindi esemplifico: affresca, cioè dipinge, crea l'immagine dei quattro evangelisti, mentre affresca sulla medaglia della volta un'altra immagine non specificata. Uno è il soggetto dell'affresco, l'altro è il supporto. Mi sembra confuso, posto che dovrebbe essere un testo divulgativo leggibile da ragazzini delle scuole.

In effetti, Treccani mi dà:

"affrescare v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. "

e non sembra contemplare l'altro uso, cosa che invece fa per "dipingere": posso cioè dipingere una parete oppure dipingere un paesaggio. Per affrescare non sembra contemplare i due significati.

Voi cosa ne pensate?
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Se lo scopo della domanda è trovare un'alternativa alla frase così formulata, questa potrebbe essere: Nel 1859 Giovanni Brighenti di Clusone dipinse un affresco su una medaglia della volta e un altro con le immagini dei Quattro evangelisti. Sulla questione più generale, invece, così su due piedi non saprei cosa dire.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Lo scopo della domanda è meramente teorico. Qualsiasi cosa ci fosse scritta, non ho potere di cambiarla.
Però, dato che mi verrebbe comunque da rigirarla in maniera più esplicita, ad esempio come lei suggerisce, mi stavo chiedendo se sono io a essere ipersensibile ed esagerata, o se sussisterebbero validi motivi per richiedere tale modifica.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Re: affrescare.... cosa?

Intervento di bubu7 »

domna charola ha scritto:Sto revisionando un testo e ho trovato questa frase che mi lascia perplessa:

"Nel 1859 Giovanni Brighenti di Clusone affrescò le immagini dei Quattro evangelisti e una medaglia della volta"
Condivido le sue perplessità.

Scriverei: "... affrescò i quattro pennacchi della cupola (con le immagini dei Quattro evangelisti) e una medaglia della volta". :)
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Qualche raro esempio in cui regge direttamente il soggetto dell'affresco c'è: ...nella sala del Tesoro, dove Bramantino affrescò l'Argo,... (Correre della Sera); trovo, però, anch'io poco opportuno fargli reggere due complementi diretti così disomogenei (credo si tratti d'uno zeugma), specie in un testo didattico.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5796
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Per complicare ulteriormente la questione, recentemente ho scoperto che esiste una differenza tra affresco e pittura murale. :)
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

...preferisco non prendere nemmeno in considerazione l'ipotesi che possano essere "pitture muraliì" e non affreschi... :shock: i testi che ho per le mani mi appaiono italianamente orripilanti già così, figurarsi cosa salta fuori se inizio a indagare sul loro contenuto :P
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Intervento di bubu7 »

PersOnLine ha scritto:Qualche raro esempio in cui regge direttamente il soggetto dell'affresco c'è: ...nella sala del Tesoro, dove Bramantino affrescò l'Argo,... (Correre della Sera); trovo, però, anch'io poco opportuno fargli reggere due complementi diretti così disomogenei (credo si tratti d'uno zeugma), specie in un testo didattico.
Caro PersOnLine,
voglio chiarire che non stavo mettendo in discussione la correttezza della frase: "affrescò le immagini dei Quattro evangelisti", ma dell'associazione con l'altra frase ugualmente corretta: "affrescò una medaglia della volta".

Affrescare comprende i due significati relativi al supporto da affrescare e al soggetto affrescato: è l'associazione dei due significati nella stessa frase che non suona bene (non mi sembra uno zeugma poiché qui entrambi i complementi sono ammissibili...).
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

bubu7 ha scritto:
PersOnLine ha scritto:Qualche raro esempio in cui regge direttamente il soggetto dell'affresco c'è: ...nella sala del Tesoro, dove Bramantino affrescò l'Argo,... (Correre della Sera); trovo, però, anch'io poco opportuno fargli reggere due complementi diretti così disomogenei (credo si tratti d'uno zeugma), specie in un testo didattico.
Caro PersOnLine,
voglio chiarire che non stavo mettendo in discussione la correttezza della frase: "affrescò le immagini dei Quattro evangelisti", ma dell'associazione con l'altra frase ugualmente corretta: "affrescò una medaglia della volta".
Il mio intervento non era riferito al suo, ma al primo di domna charola, quando mette in dubbio la liceità della costruzione perché non contemplata dal Treccani.
bubu7 ha scritto:Affrescare comprende i due significati relativi al supporto da affrescare e al soggetto affrescato: è l'associazione dei due significati nella stessa frase che non suona bene (non mi sembra uno zeugma poiché qui entrambi i complementi sono ammissibili...).
Avevo anch'io lo stesso dubbio, ma quanto ho visto la Garavelli fare l'esempio aveva sedici anni e una moto (cito a memoria), non ho potuto che rimettermi a chi ha più autorevolezza di me: d'altronde d'una qualche figura retorica deve pur trattarsi.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Intervento di bubu7 »

Ripensandoci, potrebbe trattarsi di uno zeugma semantico nella variante che considera la polisemia del termine estromesso. :)
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Secondo la Treccani «[lo zeugma] è riferito a quei casi in cui l’elemento cui devono essere ricondotti i diversi membri della frase non si adatta perfettamente a ciascuno di essi, producendo così un’incoerenza semantica […] o sintattica» (sottolineature mie).

Ponendo che affrescare richieda per oggetto il supporto su cui si esegue un affresco — e cosí sembra, dalle definizioni dei dizionari —, se noi gli attribuiamo un altro tipo d’oggetto, segnatamente l’oggetto della rappresentazione, usiamo il verbo in maniera impropria. Come dice bubu7, è uno zeugma semantico.

In un testo non letterario, e che non abbia nessun’ambizione espressiva, lo zeugma è un’improprietà da evitare, ed è indice di sciatteria.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Ma nell'esempio della Garavelli non c'è propriamente un'incoerenza semantica: o meglio, non c'è tra elemento retto e quello reggente, ma solo per disomogeneità [semantica] tra i due elementi coordinati.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Intervento di bubu7 »

Ferdinand Bardamu ha scritto: Ponendo che affrescare richieda per oggetto il supporto su cui si esegue un affresco — e cosí sembra, dalle definizioni dei dizionari —, se noi gli attribuiamo un altro tipo d’oggetto, segnatamente l’oggetto della rappresentazione, usiamo il verbo in maniera impropria.
Non arriverei a considerarlo un uso improprio. Ci possiamo trovare di fronte a un lecito uso ellittico o metonimico del verbo.
PersOnLine ha scritto:Ma nell'esempio della Garavelli non c'è propriamente un'incoerenza semantica: o meglio, non c'è tra elemento retto e quello reggente, ma solo per disomogeneità [semantica] tra i due elementi coordinati.
Sì, ha ragione, sono due tipi diversi di disomogeneità semantica ma, secondo me, si possono far ricadere sotto la stessa figura retorica.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

bubu7 ha scritto:
Ferdinand Bardamu ha scritto: Ponendo che affrescare richieda per oggetto il supporto su cui si esegue un affresco — e cosí sembra, dalle definizioni dei dizionari —, se noi gli attribuiamo un altro tipo d’oggetto, segnatamente l’oggetto della rappresentazione, usiamo il verbo in maniera impropria.
Non arriverei a considerarlo un uso improprio. Ci possiamo trovare di fronte a un lecito uso ellittico o metonimico del verbo.
Sí, non sono stato proprio indulgente, ma affrescare è effettivamente piú «decorare un supporto con affreschi» che «dipingere un’immagine con la tecnica dell’affresco».

La frase «incriminata» la renderei cosí: «Nel 1859 Giovanni Brighenti di Clusone affrescò una medaglia della volta e la tazza del presbiterio con le immagini dei quattro evangelisti».
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Più o meno quello che farei anch'io.
Grazie.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 4 ospiti