Cito dal Treccani.
Cruentare: rendere cruento, insanguinare.
Tralasciando la prima accezione, vorrei porre l'accento sul secondo significato. In particolare, mi chiedo come mai non sia attestata una forma riflessiva cruentarsi, col significato - per l'appunto - di insanguinarsi. Magari l'uso sarebbe circoscritto a un linguaggio poetico, ma perché non dovrebbe esser corretta una frase - ad esempio - di questo genere (Il cielo si cruentò d'un rosso vivido e acceso)? Eppure, nessun dizionario che riporti la forma riflessiva di tale verbo. Vi è una particolare ragione sintattica che fa sì che suddetta forma verbale non trovi ricetto nei dizionari?
Cruentarsi
Moderatore: Cruscanti
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