Terzina dantesca

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Anna87
Interventi: 1
Iscritto in data: mar, 05 mag 2015 0:32

Terzina dantesca

Intervento di Anna87 »

Buonasera, mi stavo cimentando nell'analisi sintattica di questa terzina dantesca (Paradiso, IV 1-3), ma non ne sto venendo a capo:
  • Intra due cibi, distanti e moventi
    d'un modo, pria si morria di fame,
    che liber'omo l'un recasse ai denti.
Mi chiedo quale sia il valore da attribuire al "che", e di che tipo di proposizione si tratti (io avevo pensato a una relativa impropria ipotetica, ma credo di stare sbagliando).

Grazie per l'attenzione.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Benvenuta! :)

Che è una congiunzione e va riunita al pria del verso precedente. Quindi, riordinando: «…si morria di fame / pria che…». La proposizione è una temporale esplicita.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 0 ospiti