Marco1971 ha scritto: Avrebbe egli accettato che si scrivesse, in un trattato scientifico, analyse o analysis in vece di analisi? O oxygène e non ossigeno?
Penso di no.
Egli forse avrebbe
auspicato le piccole modifiche di cui parlava. Sarebbe invece stato contrario a rispolverare termini desueti e a proporre nuove coniazioni.
Ma queste affermazioni mi fanno venire l'orticaria.
Se vogliamo trattare Leopardi col dovuto rispetto non possiamo estrapolare le sue affermazioni dai contesti culturali e storici in cui sono state elaborate.
Possiamo parlare del suo atteggiamento nei confronti del purismo dell'epoca, del romanticismo, ma non ipotizzare cosa avrebbe accettato oggi.
Questo non toglie che possiamo meditare e trarre insegnamento dalle sue riflessioni, ma solo per elaborarne di nostre.
P. s.
Comunque, nei trattati scientifici, i termini che lei ha indicato vengono solitamente tradotti. Anche nei testi universitari, in chimica, si parla di
ossigeno e in matematica, generalmente, di
analisi.