«Morire di»
Moderatore: Cruscanti
«Morire di»
Cari amici, non posso capire che differenza c'è tra "morire di fame" e "morire dalla fame". Quando dovrei usare "di" e quando "dalla"? Grazie.
Direi che quando si indica la causa della morte (fisica, concreta), si usa la preposizione di: morire di cancro, di polmonite, ecc. Da si usa piuttosto in senso figurato: muoio dalla voglia d'incontrarlo (specie con una specificazione).
Poi ci sono delle espressioni cristallizzate. Con fame, si usa di: muoio di fame. La rimando per questo all'accezione 2 a. del Treccani.
P.S. Mi permetto di farle notare che non si dice Non posso capire che differenza c'è ma Non riesco a capire che differenza c'è.
Poi ci sono delle espressioni cristallizzate. Con fame, si usa di: muoio di fame. La rimando per questo all'accezione 2 a. del Treccani.
P.S. Mi permetto di farle notare che non si dice Non posso capire che differenza c'è ma Non riesco a capire che differenza c'è.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
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Concordo con Marco, ovviamente. Aggiungo soltanto che, personalmente, morire dalla fame lo direi solo in un italiano fortemente interferito dal dialetto (dalle mie parti si dice «El móre da la fame» per dire «[Lui] muore di fame»). In italiano normale dico morire di fame.
Ho visto che su Google ci sono diverse occorrenze di morire dalla fame (usato in senso proprio), per lo piú esempi di testi antichi e scritti che risentono del parlato, come interventi in fòri di discussione. Chiedo a Marco, e agli altri: si può considerare una variante di registro popolare?
Ho visto che su Google ci sono diverse occorrenze di morire dalla fame (usato in senso proprio), per lo piú esempi di testi antichi e scritti che risentono del parlato, come interventi in fòri di discussione. Chiedo a Marco, e agli altri: si può considerare una variante di registro popolare?
Io non direi mai Muoio dalla fame, se non in senso figurato, ad esempio Muoio dalla fame di conoscere quella persona che ho visto ieri per strada. Ma una frase simile, sinceramente, non mi salirebbe mai alle labbra. Si dice Morire di fame, punto e basta. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Ferdinand Bardamu
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Ti ringrazio.
È giusto ribadire, anche per render chiara la cosa al nostro amico Arnoldas, che in italiano normale, in senso proprio, la reggenza è solo con di:

- Morire di fame, in senso letterale, vuol dire «morire di inedia»;
- Morire dalla fame di fare qualcosa, in senso figurato, vuol dire «essere rosi dalla voglia di fare qualcosa». La reggenza con la preposizione articolata è possibile solo se dopo la parola fame si trova un complemento di specificazione.
In un altro forum, dal quale immagino che il nostro caro Arnoldas abbia preso spunto per la domanda, si faceva una differenza fra:
I poveri naufraghi morirono di fame (causa della morte) da
Sono a casa, dopo 9 ore di lavoro, e sto morendo dalla fame, sostenendo che in questo secondo caso, l'uso della preposizione articolata sarebbe giustificata dal senso iperbolico dell'espressione.
Per voi, cari cruscanti, questa distinzione non alcun senso e l'uso della preposizione dalla sarebbe sempre da evitare, mi par di capire.
Grazie anticipatamente per ogni ulteriore chiarimento in merito.
I poveri naufraghi morirono di fame (causa della morte) da
Sono a casa, dopo 9 ore di lavoro, e sto morendo dalla fame, sostenendo che in questo secondo caso, l'uso della preposizione articolata sarebbe giustificata dal senso iperbolico dell'espressione.
Per voi, cari cruscanti, questa distinzione non alcun senso e l'uso della preposizione dalla sarebbe sempre da evitare, mi par di capire.
Grazie anticipatamente per ogni ulteriore chiarimento in merito.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
- Ferdinand Bardamu
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Caro Arnoldas, la spiegazione che abbiamo dato Marco e io rimane valida. Olaszinho chiedeva se si potesse usare morire dalla fame in espressioni iperboliche, ossia in esagerazioni, ad es. «Oggi non ho fatto colazione e ora muoio di fame». La risposta è che anche in queste espressioni, in cui si fa comunque riferimento a una fame reale, a un bisogno di cibo, si deve usare la preposizione di, ossia si deve dire morire di fame e non morire dalla fame.
Ricapitoliamo:
Ricapitoliamo:
- «In questo Paese funestato dalla guerra civile la popolazione muore di fame» (fame reale; qui fame è sinonimo di inedia, cioè «mancanza di cibo»);
- «Oggi non ho fatto colazione e ora muoio di fame» (fame reale, riferimento iperbolico, esagerato);
- «La squadra viene da tre pareggi consecutivi e adesso muore dalla fame di vincere» (fame figurata, metaforica; la parola fame è seguita da una specificazione, perciò è retta da una preposizione articolata).
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data sab, 09 dic 2017 15:36, modificato 1 volta in totale.
Non credo che occorra l'esclusiva per partecipare a questo forum. Siccome avevo letto la sua stessa domanda in un altro forum di lingue, pensavo che si fosse riallacciato all'altra domanda. Fra l'altro pochi giorni fa, pose la domanda finisco a fare la casalinga, uguale a quella dell'altro forum, pensavo che almeno un'occhiata gliela avesse data, se così non fosse, ammetto di essermi sbagliato e Le chiedo scusa, ma ripeto, non c'è alcuna penale per leggere anche altri forum che trattano di linguistica. 

Ultima modifica di olaszinho in data dom, 10 dic 2017 11:35, modificato 1 volta in totale.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
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Qui «fame» sta per «voglia». Ho l'impressione che ci sia una sostituzione di vocabolo che però lascia invariato il costrutto.Ferdinand Bardamu ha scritto:«Oggi non ho fatto colazione e ora muoio di fame» (fame reale, riferimento iperbolico, esagerato);
«La squadra viene da tre pareggi consecutivi e adesso muore dalla fame di vincere» (fame figurata, metaforica; la parola fame è seguita da una specificazione, perciò è retta da una preposizione articolata).[/list]
Ora mi avete fatto venire un sacco di dubbi.
Anche le frasi morire dal caldo o dal freddo non sono corrette? Sono comunissime e usate un po' dappertutto.
Si dice soltanto morire di freddo o per il freddo?
Grazie.
P.S. Evidentemente no: morire di e non da... Però morire dal ridere?!

Anche le frasi morire dal caldo o dal freddo non sono corrette? Sono comunissime e usate un po' dappertutto.
Si dice soltanto morire di freddo o per il freddo?
Grazie.
P.S. Evidentemente no: morire di e non da... Però morire dal ridere?!


E quindi uscimmo a riveder le stelle.
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