Vorrei che qualcuno mi aiutasse a chiarire un dubbio sul corretto uso del tempo trapassato congiuntivo o, meglio, se è corretto usare questo tempo verbale nella frase seguente, dove ho usato anche un verbo servile (potere) e una forma riflessiva.
"Quei profondi occhi castani, che si puntavano dritto nei miei, sembrava volessero scrutarmi nelle profondità del mio essere per capire se si fossero potuti fidare di me".
So bene che il trapassato esprime anteriorità rispetto a un altro tempo passato.
Nella frase non ho volutamente usato l'imperfetto congiuntivo (se si potessero fidare) perchè con esso avrei dato il significato della contemporaneità.
Invece il senso che volevo dare alla mia frase era quello della posteriorità (se nel futuro, di là in avanti, eventualmente, ci sarebbe stato da fidarsi di me).
Grazie sin d'ora a chi mi chiarirà questo dilemma.
Uso del trapassato congiuntivo
Moderatore: Cruscanti
Se intende esprimere la posteriorità, allora dovrebbe usare il condizionale passato: ...per capire se si sarebbero potuti fidare di me.
Ricordo, di passata, che ci sono due se, quello delle ipotetiche e quello delle interrogative indirette. Il se delle ipotetiche, tranne rari casi, non ammette il condizionale; quello delle interrogative indirette invece sí.
P.S. Benvenuta!
Ricordo, di passata, che ci sono due se, quello delle ipotetiche e quello delle interrogative indirette. Il se delle ipotetiche, tranne rari casi, non ammette il condizionale; quello delle interrogative indirette invece sí.
P.S. Benvenuta!

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti