Buonasera!
Vi scrivo perché poco fa stavo scrivendo a una mia amica, e, riferendomi ad un locale in cui pranzeremo domani, le ho scritto: "Ci eravamo già andati insieme quando eravamo ancora a scuola."
Però, dopo averlo inviato, ci ho ragionato su un attimo, e mi è venuto il dubbio che il trapassato prossimo non fosse necessario dato che l'azione di andare si è svolta contemporaneamente a quella di essere a scuola, e che, quindi, forse sarebbe stato più corretto dire: "Ci siamo già andati insieme quando eravamo ancora a scuola."
Poi, però, ho pensato che "quando eravamo ancora a scuola" è come dire "prima che la scuola finisse", e, dato che la scuola è finita nel passato e l'azione di andare in quel posto è stata compiuta in un passato anteriore a quello in cui la scuola è finita, forse il trapassato prossima era giusto.
Non è la prima volta che sono indeciso tra passato prossimo o trapassato prossimo, e, dato che ho il sospetto che nella lingua parlata si usi il secondo più di quanto sia realmente necessario, prima di fidarmi del mio istinto, che mi ha portato ad usarlo, avrei bisogno della vostra opinione.
Grazie in anticipo e scusate per il papiro!
«Ci eravamo andati» o «ci siamo andati»?
Moderatore: Cruscanti
L'anteriorità rispetto all'imperfetto si esprime normalmente col trapassato prossimo, quindi la frase iniziale è corretta.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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