Pronuncia di «ehm» e «uhm»

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Millermann
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Pronuncia di «ehm» e «uhm»

Intervento di Millermann »

Salve, cari amici.
L'altro giorno mi sono sorpreso a iniziare una conversazione, forse per richiamare l'attenzione del mio interlocutore, con un bell'ehm, pronunciato proprio come si scrive. E ho notato che, all'occasione, pronuncio in questo modo anche uhm. :?

La cosa mi ha lasciato un po' di dubbi riguardo all'accettabilità di simili pronunce, e cosí ho fatto un po' di ricerche in Rete.
Il Treccani, per cominciare, parla di «Esclamazione che, più che essere un suono ben articolato, imita quello d’un leggero colpo di tosse» (io, invece, ho emesso un suono "articolatissimo" :P).

Passando al DiPI, vengono elencate svariate pronunce, ugualmente possibili:

ehm
ˈm̩, ˈhm̩,
m̩ˈhm̩, ˈʔɛm,
ˈhɛm, ˈɛhm̩, ɛˈhm

uhm
ˈm̩, ˈhm̩,
ˈum, ˈøm,
ˈam, ˈham,
ˈʔam, ˈʔm̩,
əˈhm̩, m̩ˈʔm

Tra esse, come si vede, ce ne sono alcune che si avvicinano alla grafia e altre che se ne discostano (e certe che non riesco neppure a figurarmi... :?:), e vi è anche una certa sovrapposizione tra le pronunce delle due esclamazioni.

Il Dop, infine, per entrambe indica la stessa pronuncia, [m]: ehm, uhm.

Allora vorrei chiedervi: voi come pronunciate (nel parlato spontaneo, o anche leggendo un testo) ehm e uhm? E che cosa ne pensate della pronuncia per esteso, sa troppo di... Topolino? ;)
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GFR
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Intervento di GFR »

A me suona giusta la proposta del Dop: una specie di gentilissimo e breve muggito; però non lo rappresenterei graficamente con ehm o uhm.
Questa grafia, non me ne voglia, la troverei appropriata solo su Topolino.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
Avatara utente
Millermann
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Intervento di Millermann »

La ringrazio dell'intervento; anche a me la scelta del DOP pare, in fondo, la migliore (nonché la piú semplice ;)).
La scarsa attenzione dedicata al mio dubbio dagli esperti, però, mi fa capire che forse non l'ho espresso bene.
La mia domanda è se (e quanto) risulti accettabile oggi, in italiano normale, la pronuncia, chiamamola cosí, analitica, cioè secondo le normali regole di lettura, di interiezioni proprie (o primarie) quali sono ehm e uhm, la cui grafia è nata, in origine, come trascrizione approssimativa di un suono onomatopeico.

Esulando lievemente dall'argomento specifico del filone, alcuni versi di animali, scritti, diciamo, «cip», «bau», «coccodè», «ih-oh» vengono da noi "esseri umani" pronunciati proprio in questo modo, benché nessun uccellino, cane, gallina o asino faccia altrettanto!

Chi, anziché pronunciare il verso in modo analitico, si producesse in un tentativo d'imitazione dell'originale sembrerebbe ridicolo o esibizionista (a meno di intenti particolari, come quello di far divertire i bambini o mostrare la propria abilità).

Allora, come fare per le onomatopee di "versi" umani? La Treccani propone diversi esempi di interiezioni primarie, come:
«Ehm, non intendevo dire questo…»
«Puah, che schifo!»

Ora, mi chiedo se in questi casi sia corretto [provare a] "imitare" il vero suono che l'interiezione suggerisce (rispettivamente un "lieve colpo di tosse" e uno "sputo") o sia accettabile una pronuncia analitica come /ˈɛ:m/ o /pu'a/.
(Ciò indicherebbe che l'onomatopea sottostante non è piú avvertita, e l'interiezione è percepita come una normale parola).

In particolare, voi come vi regolate? :)
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G. M.
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Intervento di G. M. »

Non mi ero mai interrogato sul problema; per me l'uso spontaneo è sempre stato di leggere uhm e ehm proprio /um/ e /ɛm/, riservando una pronuncia "inarticolata" a scritture tipo mh, mmm, hm e simili.

(Puah, però, come da Treccani, DOP e DiPI, è con u semiconsonantica. :wink:)
Avatara utente
Millermann
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Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
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Intervento di Millermann »

Grazie anche a lei, e ovviamente mi trova ampiamente d'accordo. :)
G. M. ha scritto:Puah, però, come da Treccani, DOP e DiPI, è con u semiconsonantica.
Concordo, e specifico che quel /pu'a/ con u vocalica non è una mia "creazione": l'ho trovato, non senza sorpresa, nei sinonimi e contrari Treccani, e ho pensato bene di usarlo come... esempio limite di pronuncia. :P
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Carnby
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Re: Pronuncia di «ehm» e «uhm»

Intervento di Carnby »

Millermann ha scritto:Allora vorrei chiedervi: voi come pronunciate (nel parlato spontaneo, o anche leggendo un testo) ehm e uhm?
Il secondo ['m̩], il primo... non so trascriverlo. Direi qualcosa come ['hm̩] ma l’aria di [h] passa dal naso.
G. M. ha scritto:(Puah, però, come da Treccani, DOP e DiPI, è con u semiconsonantica.
Non mi torna, ho sempre detto ['phɤ:].
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