Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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Ste. Gi.
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Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di Ste. Gi. »

Buona sera a tutti gli utenti, :)
secondo voi includere un sostantivo tra due aggettivi a esso collegati è una scelta sintatticamente valida, oltreché approvabile per questioni stilistiche?
Qualcuno si è per caso imbattuto in esempi illustri che convalidino tale uso?

Fu una memorabile vacanza emozionante (anziché “una vacanza memorabile ed emozionante”)

Si trattava di un’oscura indagine riservata (anziché “di un’indagine oscura e riservata”).

Grazie per il tempo che vorrete dedicare al filone.
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Marco1971
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Re: Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di Marco1971 »

È possibile avere un sostantivo con un aggettivo preposto e uno posposto. Spesso, in questi casi, l’aggettivo preposto è meno pregnante di quello posposto, servendo quest’ultimo a precisare la natura del sostantivo; mentre l’aggettivo preposto per solito ha funzione enfatico-emotiva, come si vede dagli esempi che seguono.

Non villa. Ma un vasto edifizio modesto dai piccoli e tristi
balconi settecentisti fra il rustico ed il gentilizio...
(Gozzano, Poesie sparse)

La diva Roma oscura,
E altier di Brenno il milite
La sacra via misura;
(Carducci, Juvenilia)

La memorabile epoca storica nella quale ci troviamo ancora, si distingue per il ritrovamento, per la diffusione e per la ricapitolazione d’alcuni principi politici, e per gli sforzi fatti affine di metterli in esecuzione; (Manzoni, Osservazione sulla morale cattolica)

Nel quale si svolge il più incredibile dramma familiare che possa immaginarsi. (Nievo, Confessioni di un Italiano)

E aggiungo un esempio a memoria: …un vasto arazzo meraviglioso, dalle Lettere a un giovane poeta di Rilke nell’insuperabile, magnifica traduzione di Leone Traverso (il volume è in cantina e non ho tempo di rovistare nei miei recessi).

Postilla. Mi soccorre Google Libri. :)

Nulla è in esso che non sia stato compreso, afferrato, provato e riconosciuto nella tremante vibrazione della memoria; nessuna esperienza è apparsa troppo meschina, e il più piccolo avvenimento si spiega come un destino, e il destino medesimo è come un vasto arazzo meraviglioso in cui ogni filo sia condotto da una mano infinitamente delicata e accostato a un altro e retto da mille altri.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Millermann
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Re: Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di Millermann »

Ste. Gi. ha scritto: lun, 08 lug 2019 15:44 [S]econdo voi includere un sostantivo tra due aggettivi a esso collegati è una scelta sintatticamente valida, oltreché approvabile per questioni stilistiche?
Vorrei azzardarmi ad aggiungere che, tenendo conto delle varie regole per la posizione degli aggettivi, in certi casi è addirittura una... scelta obbligata!

«Un alto dirigente americano.»
«Un vecchio amico sbadato.»

E, poiché le sequenze di aggettivi non sono precluse, si può arrivare a immaginare frasi come:

«Quel tipo ha comprato una nuova grossa auto americana rossa usata.» ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
valerio_vanni
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Re: Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di valerio_vanni »

Mi è venuto in mente questo titolo (solo il titolo, non ho mai visto il film):
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mio_gr ... onio_greco

Anche qui l'ordine non è casuale.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
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Re: Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Millermann ha scritto: lun, 08 lug 2019 20:57Vorrei azzardarmi ad aggiungere che, tenendo conto delle varie regole per la posizione degli aggettivi, in certi casi è addirittura una... scelta obbligata!
Dice bene: gli aggettivi di relazione si collocano di norma dopo il nome a cui si accompagnano (cfr. Luca Serianni, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, Milano: «Garzanti», 2000, § V. 31). Sicché, nella lingua moderna, si può dire soltanto «Una vecchia auto americana», non «*Una vecchia americana auto», oppure «Il dibattito filosofico», non «*Il filosofico dibattito».
Daphnókomos
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Re: Aggettivo + sostantivo + aggettivo

Intervento di Daphnókomos »

«[...]l'aggettivo qualificativo può essere posto sia prima sia dopo il nome cui si riferisce. Tuttavia, la sua posizione non è del tutto indifferente. In linea di massima possiamo dire che:
  • l'aggettivo posto prima del nome ha una funzione descrittiva, cioè attribuisce al nome qualità generiche.
    Così nella frase Sono crollate le vecchie mura del castello, l'aggettivo vecchie (posto prima del nome) si limita a informarci di una qualità generica delle mura.
    Nella frase Ho conosciuto un bravo medico, l'aggettivo bravo (posto prima del nome) indica che si tratta di un medico che genericamente consideriamo bravo, competente nella sua professione;
  • l'aggettivo posto dopo il nome ha una funzione distintiva, cioè attribuisce al nome qualità ben precise che si desidera mettere in evidenza, distinguere rispetto ad altre.
    Così nella frase Sono crollate le mura vecchie del castello, l'aggettivo vecchie (posto dopo il nome) mette in evidenza che sono crollate proprio le mura vecchie, distinguendole dalle altre.
    Nella frase Ho conosciuto un medico bravo, l'aggettivo bravo (posto dopo il nome) mette in evidenza che il medico in questione è veramente bravo, distinguendolo da altri medici che evidentemente non sono altrettanto bravi.
Considera ora queste frasi.

Giacomo è un uomo bravo.
Giacomo è un brav'uomo.

Nella prima frase, l'aggettivo bravo (posto dopo il nome) indica un uomo abile, capace; nella seconda frase, invece, l'aggettivo bravo (posto prima del nome) indica un uomo onesto, generoso, di cui ci si può fidare.

In alcuni casi, pertanto, la differente posizione dell'aggettivo cambia completamente il significato della frase. Ecco altri esempi:

un uomo grande = un uomo di dimensioni considerevoli
un grand'uomo = un uomo di notevoli capacità

un uomo povero = un uomo in difficoltà economiche
un pover'uomo = un uomo infelice, da compiangere

una notizia certa = una notizia sicura, indiscutibile
una certa notizia = una notizia non precisata

un individuo piccolo = un individuo di bassa statura
un piccolo individuo = un individuo di scarse doti morali

un tipo curioso = un tipo indiscreto, ficcanaso
un curioso tipo = un tipo strano

un amico vecchio = un amico di età avanzata
un vecchio amico = un amico di lunga data

[...]

Alcuni aggettivi [...] possono stare solo dopo il nome.
Sono:
  • gli aggettivi che indicano nazionalità o appartenenza a una categoria: bambino spagnolo, ragazza americana, palazzo municipale, accademia navale, servizio postale...
  • gli aggettivi che indicano forma, colore e materia: foglio quadrato, cappotto viola, terreno calcareo...
  • gli aggettivi seguiti da un complemento: un ragazzo privo di attrattive, una medicina utile alla digestione...
Considera infine queste frasi.

Aveva uno sguardo vispo e allegro.
Un ampio e profondo fossato circondava il castello.
Mi sono innamorato di una bella ragazza simpatica e generosa.

Quando gli aggettivi sono due o più di due, possono essere posti prima o dopo il nome oppure in parte prima e in parte dopo il nome

(dal volume di grammatica ad uso scolastico Detto e fatto che tratta di fonologia, ortografia e morfologia. Rosetta Zordan l'autrice del volume).
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