Zoomata

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FedericoC
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Zoomata

Intervento di FedericoC »

Leggo nella lista pubblicata nel sito che "ingrandimento" e "carrellata" vengono indicati come traducenti di "zoomata".
Entrambi purtroppo sono inaccettabili perché all'interno dello stesso campo semantico fotografico e cinematografico indicano altre tecniche e procedure.
Transfocazione potrebbe essere meglio, perché la zoomata in effetti è un cambiamento graduale della lunghezza focale dell'obiettivo.

Analogamente, teleobiettivo non è accettabile come traducente di "zoom": il teleobiettivo è un obiettivo la cui lunghezza focale (fissa) è significativamente maggiore di quella comune (per una comune macchina con pellicola da 35mm. si può parlare di teleobiettivo da una lunghezza focale di 70mm. in poi), mentre lo zoom è un'obiettivo dalla lunghezza focale variabile (e non è affatto detto che uno zoom comprenda lunghezze focali da teleobiettivo nell'intervallo).
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Federico
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Intervento di Federico »

Cioè, quali procedure? La carrellata è un ingrandimento progressivo simile a quello che si avrebbe spostando la telecamera verso l'obiettivo con un carrello su dei binari, giusto?
Ma che differenza c'è fra zoomata e ingrandimento?

Per teleobiettivo, non può essere che si possa sostituire a zoom in certi casi (magari con qualche specificazione), per i quali è stato forse inserito?
FedericoC
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Intervento di FedericoC »

La carrellata è un movimento della macchina da presa (quasi sempre ottenuto montando dei binari lungo il percorso dello spostamento).

La zoomata è una variazione della lunghezza focale dell'obiettivo.

Sono due tecniche estremamente diverse ed è bene non confonderle, anche perché a volte possono essere usate assieme (vedi Hitchcock, ad esempio).

"Ingrandimento" indica semplicemente la ristampa di un negativo (o diapositiva, o archivio elettronico) in formato maggiore di quello originario, e non ha nessun significato preciso durante la ripresa.

Teleobiettivo non si può mai sostituire a zoom, come termine, perché indica una cosa differente: uno zoom può essere teleobiettivo, o no.

Un'obiettivo zoom 100-300mm. (se si parla di macchina con pellicola da 35mm.) è senz'altro anche un teleobiettivo, uno zoom 15-40mm. non lo è affatto (anzi, è grandangolare), un 30-300mm. permetterebbe un intervallo di lunghezze focali che vanno dal grandangolare al teleobiettivo.
In definitiva, con il termine teleobiettivo si mette in evidenza la capacità di ripresa di oggetti lontani mentre con "zoom" si indica un obiettivo che possa variare la propria lunghezza focale.

Nessun fotografo professionista accetterebbe di confondere i due termini.
Che i due termini spesso vengano confusi dipende dal banale fatto che sia gli zoom che i teleobiettivi tendono a essere molto "lunghi", e, forse, anche al fatto che molti fotografi dilettanti hanno lunghezze focali "tele" solo nel loro zoom.
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Federico
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Intervento di Federico »

Be', noi parliamo di uso comune e non mi sembra che sarebbe un problema parlare di ingrandimento in riferimento a una transfocazione.
Il caso degli obiettivi è diverso, perché sarebbe un'imprecisione; lei mi dice che uno zoom può essere un teleobiettivo e/o grandangolare: perciò in certi casi si può usare un termine piú specifico, no?
A noi però servirebbe un traducente generale, e transfocatore è troppo tecnico; o se ne trova uno piú semplice, o bisogna passare per forza per l'adattamento. Che però ha possibilità di entrare nell'uso comune persino minori del termine tecnico; si potrebbe tentare allora un'abbreviazione o altra brachilogia, forse.
fabbe
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Intervento di fabbe »

Allora riabilitiamo “ingrandire” e “ingradnimento”.

Proviamolo sul campo:

”zoomma sul viso!” -> ”ingrandisci sul viso!”
“ho fatto una zoomata sul dettaglio” -> “ho fatto un ingradnimento sul dettaglio”

Che effetto fa?

Si, nella fotografia e cinematografia "ingrandire" indica tecniche diverse ma non é un problema secondo me: tante parole hanno significati vari in diversi contesti.
Avatara utente
Federico
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Intervento di Federico »

fabbe ha scritto:Si, nella fotografia e cinematografia "ingrandire" indica tecniche diverse ma non é un problema secondo me: tante parole hanno significati vari in diversi contesti.
Concordo. E per il transfocatore? Lo chiamiamo ingranditore? Si può fare, però non è neanche tanto breve...
fabbe
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Intervento di fabbe »

Perché cambiare transfocatore? l’ingradimento (lo zoom) avviene tramite il transfocatore.
FedericoC
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Intervento di FedericoC »

Il problema è che la zoomata non necessariamente "ingrandisce" (e comunque non ingrandisce niente, gli oggetti restano come sono, cambia la lunghezza focale dell'obiettivo), se io "zoomo" da 70mm. a 15mm. l'effetto sarà semmai contrario.

Di più, se io "zoomo" mentre faccio una carrellata in senso opposto (per tornare a Hitchcock) non avrò nessun cambiamento di dimensioni, ma l'effetto ci sarà comunque (anche perché cambiando la lunghezza focale avvengono varie cose, tra cui il cambiamento della profondità di campo).

Se vogliamo trovare un traducente, che sia preciso, altrimenti si rischia di relegare il termine italiano a parola "di serie B", mentre il termine "serio" rimarrebbe quello inglese.

Obiettivo transfocale/transfocatore mi sembra l'unico termine possibile, anche se non è preciso perché non è il fuoco che cambia (o meglio, quello si può cambiare sì, ma in qualsiasi obiettivo), ma la lunghezza focale, che è cosa differente.
fabbe
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Intervento di fabbe »

Non capisco. L’oggetto si ingrandisce sullo schermo.

Voglio solo rilevare tre aspetti:

Primo. Associare all’ingradimento altre operazioni può portare a risultati diversi (stile Hitchcock in “la donna che visse due volte”) ma questo succede anche con lo zoom.

Secondo. Solo l’uso può estendere semanticamente “ingradnimento” fino a fargli coprire le caratteristiche tecniche di “zoom”.

Il terzo. Si tratta di scegliere il “meno peggio”: come tradurre altrimenti i due esempi che riportavo sopra?
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Federico
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Intervento di Federico »

Nel linguaggio comune, però, generalmente zoom sta per ingrandimento; e anche i tecnici possono usare parole tecniche con significato comune.

Per la fotografia, dunque, l'unica soluzione corretta è transfocare (e transfocazione, transfocatore), e non è nemmeno tanto precisa? Se a ciò si aggiunge che ora lo zoom è spesso elettronico siamo a posto.
fabbe ha scritto:Il terzo. Si tratta di scegliere il “meno peggio”: come tradurre altrimenti i due esempi che riportavo sopra?
Le frasi italiane sono corrette, ma FedericoC obietta che non sono precise.
A parte il problema dell'ingrandimento/rimpicciolimento (lunghezza delle parole in crescita esponenziale, fra l'altro!), l'ingrandimento può essere ottenuto in modi diversi (anche tralasciando l'ingrandimento materiale delle pellicole).
Però, se l'ingrandimento attraverso spostamento della macchina si dice carrellata, parlando semplicemente di ingrandimento dovrebbe essere chiaro che ci si riferisce a una transfocazione, no?
Ultima modifica di Federico in data ven, 21 lug 2006 12:23, modificato 2 volte in totale.
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

FedericoC ha scritto:Obiettivo transfocale/transfocatore mi sembra l'unico termine possibile, anche se non è preciso perché non è il fuoco che cambia (o meglio, quello si può cambiare sì, ma in qualsiasi obiettivo), ma la lunghezza focale, che è cosa differente.
E chi l’ha detto che transfocatore vuol dire che «cambia il fuoco»?
Il Treccani in linea (sottolineature mie) ha scritto:transfocatóre agg. [der. di fuoco, con il pref. trans-]. – In ottica, obiettivo t. (chiamato comunem. zoom), obiettivo in cui, mediante uno spostamento del gruppo ottico anteriore, può essere variata la lunghezza focale.
Per favore non mettiamo i puntini sulle i quando non ci sono i. ;)
fabbe
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Intervento di fabbe »

Quindi lei propone questo tipo di adattamento?

”zooma sul viso!” -> ”transfoca sul viso!”
“ho fatto una zoomata sul dettaglio” -> “ho fatto una transfocazione sul dettaglio”.
Avatara utente
Federico
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Intervento di Federico »

fabbe ha scritto:Quindi lei propone questo tipo di adattamento?

”zooma sul viso!” -> ”transfoca sul viso!”
“ho fatto una zoomata sul dettaglio” -> “ho fatto una transfocazione sul dettaglio”.
Questa a quanto ho capito è ineccepibile; il problema è estendere una traduzione all'uso comune (e comune nell'ambito dei tecnici), e con transfocare è evidentemente impossibile.

Il problema di ingrandire è che a parte tutto non è neanche breve e non ci permette di derivare un nome semplice per l'obiettivo transfocatore.
fabbe
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Intervento di fabbe »

Vero. Sembra che dovremmo continuare a pensarci.
FedericoC
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Intervento di FedericoC »

Infarinato, lei ha ragione, era davvero tetratricotomia, quella. :D

Per quanto riguarda "ingrandimento", continuo a dire che è inaccettabile anche perché, ripeto, l'effetto può essere anche opposto (zoomo da 150mm. a 50mm. e gli oggetti diventano "più piccoli").

Inoltre, essendo molto comune la tecnica di cambiare lunghezza focale non per cambiare la dimensione degli oggetti sulla pellicola/sensore ma per influenzare, ad esempio, la profondità di campo, ancora di più il termine si rivela inadatto.

fabbe, non le sto dicendo che siano termini "belli", ma mi sembrano i migliori che abbiamo per ora...
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