Buonasera,
vi pongo un quesito che, per i più esperti, sarà di elementare risoluzione.
Ho regalato un'infinità di caramelle a mio nipote, (tutte) diverse l'una dall'altra.
Punto primo: è corretta la costruzione?
Punto secondo: la forma le une dalle altre può essere comunque valida?
Grazie e scusate se vi ho interpellato per un quesito poco interessante...
«L’una dall’altra» o «le une dalle altre»?
Moderatore: Cruscanti
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Re: «L’una dall’altra» o «le une dalle altre»?
È probabilmente piú logico il singolare, visto che la diversità di una cosa rispetto a un’altra definisce la sua unicità, ma è possibile anche il plurale, per attrazione con diverse:
Allorquando ogni linea di un fascio o di una rete è una linea complessa formata di curve tutte diverse l’una dall’altra, queste curve banno le loro intersecazioni tutte nei punti base del fascio o della rete. (Rendiconto delle sessioni dell’Accademia delle scienze, 1878)
...sono formati di parti tutte diverse le une dalle altre e che servono ad usi differenti... (Elementi di storia naturale, 1852)
Allorquando ogni linea di un fascio o di una rete è una linea complessa formata di curve tutte diverse l’una dall’altra, queste curve banno le loro intersecazioni tutte nei punti base del fascio o della rete. (Rendiconto delle sessioni dell’Accademia delle scienze, 1878)
...sono formati di parti tutte diverse le une dalle altre e che servono ad usi differenti... (Elementi di storia naturale, 1852)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: «L’una dall’altra» o «le une dalle altre»?
Grazie per la sua risposta. Buona serata
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