brg ha scritto: gio, 13 ott 2022 23:59
[...] che cosa vuol dire "il mio ex ragazzo"? Che è sempre suo, ma non è più ragazzo? È morto? È invecchiato? È andato a Casablanca? Oppure non è più suo? Ma allora non dovrebbe essere "l'ex mio ragazzo"? Uno è "il mio precedente ragazzo", l'altro è "il mio precedentemente ragazzo".
Ho un amico —di mente scientifica— che mi pone spesso quesiti del genere, e io gli dico sempre che la lingua naturale non è mai perfettamente logica, e l’unica cosa da fare è saperlo e rassegnarsi a certe sue vaghezze e ambiguità, anche se per chi ama la precisione possono essere cagione di fastidio (un tempo la cosa dava spesso fastidio anche a me; ora sono diventato
più tollerante).

Nel caso che lei cita, il largo uso dell’espressione ci rende chiarissimo il significato: «il mio
ex-ragazzo» = «il ragazzo (= ‘compagno, fidanzato’) con cui stavo insieme». Certo, in astratto come lei dice potrebbe significare «la persona o cosa che era un ragazzo (= ‘giovane maschio umano’) e adesso non lo è più, e che mi appartiene»: ma sarebbe un’interpretazione forzata, “meccanica”, che ignora che la stessa parola può avere più significati (qui, appunto, ‘compagno, fidanzato, perlopiù giovane’ o ‘giovane maschio umano dopo la fanciullezza e prima dell’età adulta, o per estensione anche giovane adulto’).
brg ha scritto: gio, 13 ott 2022 23:59
Trovo che sia molto migliore cercare l'espressione più adatta al dato contesto: "già ministro", "precedente ragazzo", "vecchio compagno". Mi ritrovo spesso a ripetere le stesse considerazioni, ma trovo che questo uso formulare del linguaggio debba essere combattuto non cercando un "traducente", ma cercando, prima, di capire che cosa si vuole veramente dire e, poi, tradurlo in parole nella maniera più espressiva, precisa e semplice possibile.
Certo, naturalmente si possono trovare varie soluzioni, più o meno adatte secondo i casi. Volevo solo segnalare un termine (non necessariamente l’unico) che corrisponde bene come modalità d’uso e brevità, e rende quindi innecessario un conio neologico.