Rollerball, fineliner, ballpoint

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Marco1971 ha scritto:La sfera della penna quindi rotola sulla carta quando si scrive con essa (o su sé stessa, ora sono confuso :D). Buono a sapersi. S’impara qualcosa di nuovo ogni giorno. :)
Già, e parlando con gli altri si demoliscono proprie fisime (ne so qualcosa).
Forse le suona male quella sfumatura di libertà del rotolamento: va meglio «la sfera della penna è fatta rotolare sulla carta» (come da accezione 1 «Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie facendoli girare su sé stessi»)?


Tornando all'agomento iniziale: si può dunque identificare la fineliner con la penna da disegno?
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Non lo so, quelllo che è certo è che s'usa abitualmente per nomali scopi scrittòri. Quindi, forse bisognerebbe chiamarla in modo meno specifico.
Punta fine?
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Direi che l'unica differenza tra la comune penna a sfera e quela a inchiostro liquido sta, oltre alla diversa (maggiore) fluidità dell'inchiostro nella seconda, anche nelle dimensioni della sfera che, se non ricordo male, sono lievemente maggiori.
In entrambi il casi le sfere rotolano (senza strisciare), quindi non ha senso distinguere i due oggetti in base a questo solo perché il nome inglese sembra farlo (ancora una volta vogliamo affrancarci dall'inglese proponendo di copiarne pappagallescamente pure le assurdità).
La Terra e la Luna non rotolano, ruotano o, eventualmente, rototraslano. Rotolare (to roll in inglese, rouler in francese) presuppone il contatto con una superficie, oltre alla rotazione dell'oggetto.
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Federico ha scritto:Mai sentiti questi termini
Una volta tanto mi trovo d'accordo. Siete sicuri che in Italia sia così diffuso l'uso di questi termini? Sentite la gente entrare in cartoleria (sorry, dallo stationer) e chiedere un(a) fineliner o un(a) rollerball? I rimandi nel messaggio di apertura vengono da un sito scritto in inglese, che usa per forza i termini inglese. Avete provato a guardare che termini usano i siti italiani? Io vedo cose come inchiostro liquido e punta fine.
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

No, non è vero. Se vai in qualche bel negozio di penne, come quello cui rimandavo nei collegamenti, usano (quasi)solo i termini inglesi.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Incarcato ha scritto:Non lo so, quelllo che è certo è che s'usa abitualmente per nomali scopi scrittòri. Quindi, forse bisognerebbe chiamarla in modo meno specifico.
Punta fine?
Non ho capito cosa di preciso la differenzi dalle altre penne: non è una penna a sfera, giusto? Perciò la definizione data dal Treccani per penna da disegno piú o meno coincide.
Però punta fine può riferirsi a qualunque penna a sfera, e lo stesso lineafine: non penso che questo sia davvero un elemento caratterizzante.
Comunque basta fare un salto in una cartoleria normale, scovare una penna del genere e chiedere come si chiama.
Ah, guardando le immagini che si trovano con Google... credo che sia quello che in Italia si chiama pennino (da disegno).
Questa immagine chiarisce tutto.
Bue
Interventi: 866
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 11:20

Intervento di Bue »

Incarcato ha scritto:No, non è vero. Se vai in qualche bel negozio di penne, come quello cui rimandavo nei collegamenti, usano (quasi)solo i termini inglesi.

Faro` la prova sperimentale...
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Ex Hispania salus.

Andando a leggere il libretto d'istruzioni d'una mia Montblanc, ho notato che gli spagnoli e i francesi traducono fineliner con feltro fino e feutre fineliner: quindi in italiano si potrebbe proporre anche feltrofíne.

Quanto a rollerball, nessuna romanza propone traducenti.
Si potrebbe avanzare sferografo (o sferografa)? In questo caso, assisteremmo a uno slittamento semantico, dato che esferógrafo in spagnolo è ‘penna a sfera’.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Incarcato ha scritto:in italiano si potrebbe proporre anche feltrofíne.
E cosa vorrebbe dire, di grazia?

Mi scusi, ma prima di azzardare nuovi traducenti bisognerebbe prima verificare che non vadano bene i termini che abbiamo già, e perdipiú registrati nei vocabolari...
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Ringrazio Federico per la lezione di metodo.
Quali sarebbero, allora, i termini che abbiamo già e che sono registrati nei vocabolari?

A proposito, chi ha proposto pennino e penna da disegno per fineliner??

Quanto a feltrofíne, è esattamente l'equivalente del termine spagnolo, e non mi pare di cosí oscura comprensione. (Quando l'ho letto, io ho capito subito e m'è parso bello.)
Comunque, il feltro è una falda compatta ottenuta mediante pressatura e follatura di fibre di lana cardate, usata spec. in sartoria, cappelleria, per filtri, rivestimenti, ecc. Le punte di svariati oggetti per la scrittura, come gli evidenziatori e le fineliner, appunto, sono in feltro. Ciò che caratterizza la fineliner è il tratto sottile e netto: fine.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Non c'è bisogno di scaldarsi.
Incarcato ha scritto:Quali sarebbero, allora, i termini che abbiamo già e che sono registrati nei vocabolari?
Mi riferivo soprattutto al suo sferografo, del tutto innecessario: vedo infatti che non contesta i corrispondenti di ballpoint e rollerball (e ci mancherebbe).
Quanto a fineliner, la traduzione non è altrettanto banale, ma propongo comunque come al solito di cercare le soluzioni piú semplici e in continuità col lessico già consolidato, tutto qui.
Penna da disegno è un tipo di penna che dalla descrizione del Treccani pare essere sostanzialmente la stessa (tranne per l'evoluzione del materiale), e pennino è il termine che mi pare avesse adoperato la mia professoressa di disegno, di cui però sono meno sicuro (si può togliere tranquillamente, in attesa di notizie certe), anche se pure questo corrisponde alla definizione, sempre al netto dell'evoluzione dei materiali (infatti il Treccani chiama pennino la punta di feltro dei pennarelli).
Quanto a feutre (fineliner), non è altro che il nostro pennarello, termine usato anche per penne di questa costruzione; in alternativa, si può ricorrere sí a penna a feltro, che non è certo sconvolgente o di difficilissima comprensione ma solo meno comune (non registrato da De Mauro e Treccani):
Garzanti ha scritto:penna a feltro, la cui punta è costituita da un cilindretto di feltro, compresso e imbevuto di inchiostro.
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Penna da disegno non va bene, perché limita ingiustamente l'ambito d'uso dell'oggetto.
Pennino, invece, mi pare eccessivamente generico.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Incarcato ha scritto:Penna da disegno non va bene, perché limita ingiustamente l'ambito d'uso dell'oggetto.
Non quando viene usato per disegnare.
Su pennino, dovrò chiedere... forse mi ricordo male.
Avatara utente
Incarcato
Interventi: 900
Iscritto in data: lun, 08 nov 2004 12:29

Intervento di Incarcato »

Le fineliner s'usano anche per scrivere, e quindi non si possono chiamare penne da disegno.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Incarcato ha scritto:Le fineliner s'usano anche per scrivere, e quindi non si possono chiamare penne da disegno.
Non vedo perché mai: si usano anche – se non principalmente – per disegni (tecnici), perciò almeno in questo caso si possono benissimo chiamare cosí: d'altronde posseggo una di queste penne (di marca francese, credo) e sopra c'è scritto proprio drawing pen.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti