«Chad»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Luke Atreides
Interventi: 541
Iscritto in data: gio, 16 dic 2021 23:26

«Chad»

Intervento di Luke Atreides »

Che traducenti proporreste per tradurre in italiano il termine chad?
Chad è un termine gergale di internet solitamente denigratorio usato per indicare un giovane maschio molto popolare, sicuro di sé ecc.
Ultima modifica di Luke Atreides in data mer, 30 nov 2022 16:56, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2987
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Chad»

Intervento di G. M. »

Non mi pare che il termine sia solitamente denigratorio: anzi, di solito il chad è oggetto d'ammirazione, come nel noto meme virgin vs. chad. Magari a volte è usato in modo denigratorio da parte della cultura incel, ma è un'avversione dovuta soprattutto a invidia.

Per la traduzione, dato che in una delle sue forme il chad è associato (forse per intenzione originaria del disegnatore) all'omonimo Chad stato africano (non abbiamo ancora un filone per questo... :mrgreen:), mi era venuto in mente di mantenere il parallelismo e tradurlo con togo, «semanticamente un antecedente di figo ‘bello, interessante (con riferimento a persone, situazioni, oggetti, ecc.)’, una parola che rimonta alla primissima fase del linguaggio giovanile (quella degli anni Sessanta, se non ancora prima)»1 (da qui, p. 20), di tono similmente gergale e che analogamente coincide collo stato africano del Togo. A parte la possibilità di replicare la divertente coincidenza, però, una resa simile potrebbe essere poco perspicua2, e forse è meglio cercare qualche traducente più "banale". :mrgreen:

Per pubblicizzare un mio libro, prendendo al contempo in giro lo scevà gheniano, qualche tempo fa volevo usare questo chad (proprio nel meme citato sopra) tradotto e flesso al femminile plurale; ho chiesto consiglio ad alcuni amici (anche frequentatori di questo fòro) e alla fine ho optato per stragnocche. :mrgreen:

–––––––––
NOTE
  1. Termine oggi di fatto caduto in disuso (almeno in Rete e nel parlato dalle mie parti) ma che fra i giovani della mia zona doveva essere ancora in uso 10–15 anni fa, visto che l'ho conosciuto dall'uso vivo e non su qualche libro di linguistica. :P
  2. In realtà quello della perspicuità secondo me è un problema relativamente piccolo: appena inizia a diffondersi, la gente lo vede usato e impara presto che cosa significa (esempio banale: io che cosa significasse chad l'ho imparato dopo aver visto due o tre memi, non mi sono certo messo a cercarlo su un vocabolario). Per un termine gergale, anzi, una certa oscurità potrebbe essere un motivo di maggior "fascino" rispetto a un termine "banale" usato dalla gente "normale" (scusate l'abbondanza di virgolette). Il problema sta nel far partire la diffusione: e in Italia come sappiamo oggi la gente non ha alcun interesse nel cercare traduzioni a termini inglesi costantemente percepiti come migliori per il semplice fatto di non essere italiani.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Re: «Chad»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Questo è un gergalismo della Rete: sostituire parole gergali può essere ancor piú vano che farlo con termini comuni. Per quel che vale, io proporrei Maciste.
Daphnókomos
Interventi: 496
Iscritto in data: sab, 08 giu 2019 14:26
Località: Bassa veronese

Re: «Chad»

Intervento di Daphnókomos »

Maschio alfa, supermaschio, maschione, maschiaccio.
Avatara utente
Asimiami
Interventi: 91
Iscritto in data: ven, 13 mag 2022 18:26

Re: «Chad»

Intervento di Asimiami »

Manzo.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 976
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Chad»

Intervento di Lorenzo Federici »

Riprendo un vecchio intervento di Ferdinand Bardamu, forse l'alternativa migliore sarebbe un adattamento popolare, ciadde o ciaddo, sia per il chad (dal nome proprio Chad, in inglese antico Ċeadda) che per il Chad (dal canuri tsade, lago).

Considerando però l'aggettivo ciadiano, forse sarebbe meglio (la) Ciadia o, per tenere il genere maschile, (il) Ciade (non Ciado, perché dovremmo avere ciadano).

Per il nome, Ciade e Ciado e in realtà anche Ciada potrebbero andare bene come italianizzazione. L'alternativa sarebbe Ceadda, ma oltre ad avere una sillaba in più si perderebbe l'assonanza col nome dello stato. La battuta funzionerebbe anche tra Ciadia e Ceadda, non è necessario (né richiesto) trasporla in italiano, ma tenerla è meglio che non farlo.

In un vecchio meme, quindi comunque in un contesto ironico, ricordo di aver letto un Ciado:
Come tu puote vedere, Bonifazio, ne la mia Comedìa raffigurai me medesimno come il Ciado et Vossignoria come Sogiacco. Tu et tuoi compari Guelfi foste perduti ormai.
Neanche a dirlo, ciado (e sogiacco, adattamento di soyjak) è adattato di proposito, ma è comunque meglio di niente.
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2987
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Chad»

Intervento di G. M. »

Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: mar, 29 nov 2022 21:15 [...] (non Ciado, perché dovremmo avere ciadano).
C'è una regola che prevede una cosa del genere? Mi vengono in mente diversi contresempi: Aventino ~ aventiniano, Zoroastro ~ zoroastriano, Cristo ~ cristiano, Agostino ~ agostiniano...
DMW
Interventi: 151
Iscritto in data: mar, 29 lug 2014 22:09

Re: «Chad»

Intervento di DMW »

Fuori tema
G. M. ha scritto: gio, 01 dic 2022 13:56
Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: mar, 29 nov 2022 21:15 [...] (non Ciado, perché dovremmo avere ciadano).
C'è una regola che prevede una cosa del genere? Mi vengono in mente diversi contresempi: Aventino ~ aventiniano, Zoroastro ~ zoroastriano, Cristo ~ cristiano, Agostino ~ agostiniano...
Ha ragione Giulio. Infatti, dal GRADIT:
–iano /'jano/ (ia-no) suff. [dal lat. –iîanu(m)] forma produttivamente aggettivi di origine latina o formati in analogia su tale modello, che indicano relazione con il sostantivo di base, spec. costituito da un nome proprio di persona o da un nome geografico; tali aggettivi sono in genere usati anche come sostantivi animati: ciceroniano, cristiano, danubiano, foscoliano, kantiano, manzoniano, marxiano, mozartiano, pirandelliano, vichiano.

ciadiano /t∫a'djano/ (cia-dia-no) agg., s.m. CO [sec. XX; der. di Ciad, nome di una repubblica dell'Africa, con –iano] agg., del Ciad | agg., s.m., nativo o abitante del Ciad.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 976
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Chad»

Intervento di Lorenzo Federici »

Fuori tema
Errore mio allora. Ero convinto che -iano fosse un anglicismo gratuito per i nomi in -o e -a. :oops:
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Ahrefs [Bot] e 5 ospiti