Molto maggiore e molto migliore
Credo sia giunto il momento di sfatare una regola - inculcataci ai tempi della scuola - secondo la quale non è corretto adoperare "molto" davanti ai comparativi "maggiore", "migliore", "minore" e simili. E' una regola del tutto arbitraria e, quindi, da non seguire. "Molto" davanti ai comparativi assume valore avverbiale con il significato di "grandemente", "in grande misura". Si può benissimo dire, per esempio, il tuo libro è "molto migliore" del mio, vale a dire è "in grande misura meglio" del mio.
Una prova del nove? Si può dire quel libro è "molto piú grande"? Sí. Piú grande non è un comparativo che equivale a "maggiore"?
Vedo, però, che non mi sono presentato. Chiedo scusa.
Sono un nuovo "cruscante". Spero di essere ben accolto da tutti gli amatori della lingua e di scambiarci amichevolmente i nostri punti di vista.
Un caro saluto a tutti.
Grammatica
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Grammatica
Ultima modifica di Fausto Raso in data mar, 19 set 2006 17:17, modificato 1 volta in totale.
Anche l'Accademia s'era espressa in merito.
Credo di aver perso totalmente memoria di questa regoletta, o forse non mi è mai stata insegnata: a cosa serviva? Forse a evitare appunto errori nei «casi in cui i comparativi sintetici (maggiore, migliore, ecc.) siano usati come superlativi relativi (in frasi del tipo il maggiore di tutti, il maggiore tra i miei figli, ecc.)»?
Re: Grammatica
Benvenuto, Fausto!Fausto Raso ha scritto:Sono un nuovo "cruscante". Spero di essere ben accolto da tutti gli amatori della lingua e di scambiarci amichevolmente i nostri punti di vista.
Un caro saluto a tutti.


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