«Steward» (carica)

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Luke Atreides
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«Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

Che traducente proporreste per tradurre in italiano il termine inglese steward (carica)?
Lo steward è un funzionario nominato dal monarca legittimo per rappresentarlo in un paese e che può avere il mandato di governarlo a suo nome.
Dall'inglese antico stíweard, stiȝweard, da stiȝ "sala, casa" + weard "guardiano, custode"; corrispondente all'olandese: stadhouder, al tedesco Statthalter "titolare di un posto", parallelo al francese lieutenant.
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Carnby »

Luke Atreides
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

Carnby ha scritto: lun, 22 ago 2022 17:45stevardo.
Stevardo mi piace.
Come ha trovato il termine italianizzato di steward, Carnby?
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Carnby
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Carnby »

Sono andato a caso, dato che le italianizzazioni possibili erano due, stevardo e steguardo. Ed è saltato fuori quello. :)
domna charola
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di domna charola »

Carnby ha scritto: lun, 22 ago 2022 17:45 Locotenente, intendente, stevardo.
Nei manoscritti Savoia di fine '300,in latino, in effetti una carica equivalente a quella descritta per il mondo anglosassone è definita come locum tenens, quindi nell'ambito feudale o medievale italico, la traduzione più aderente sarebbe locotenente. Si usa anche vicario, però, in quanto sostituisce a tutti gli effetti il legittimo rappresentante del potere, senza eguagliarne lo status.
Luke Atreides
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

Carnby ha scritto: lun, 29 ago 2022 7:34 Sono andato a caso, dato che le italianizzazioni possibili erano due, stevardo e steguardo. Ed è saltato fuori quello. :)
Come disse Tiziano Terzani: "Il caso? Difficile dire che non esiste, ma in qualche modo mi andavo convincendo che gran parte di quel che sembra succedere appunto “per caso”, siamo noi che lo facciamo accadere; siamo noi che, una volta cambiati gli occhiali con cui guardiamo il mondo, vediamo ciò che prima ci sfuggiva e per questo credevamo non esistesse. Il caso, insomma, siamo noi".
Luke Atreides
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

domna charola ha scritto: mar, 30 ago 2022 18:50 Nei manoscritti Savoia di fine '300,in latino, in effetti una carica equivalente a quella descritta per il mondo anglosassone è definita come locum tenens, quindi nell'ambito feudale o medievale italico, la traduzione più aderente sarebbe locotenente. Si usa anche vicario, però, in quanto sostituisce a tutti gli effetti il legittimo rappresentante del potere, senza eguagliarne lo status.
Nell'ambito feudale o medievale italico, vanno bene anche questi traducenti per la carica di Steward e vedendo i loro numerosi significati:
castaldo, camerlengo, ciambellano, maestro/maggiordomo, siniscalco, sovrintendente?

Che ne pensa Lei, domna charola?
brg
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di brg »

Non credo che si possa ignorare l'adattamento "stuardo", per il resto i dizionari di inglese danno già tutte le traduzioni del caso.
domna charola
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di domna charola »

Rileggendo con più calma, e soprattutto non da telefonino - il che mi permette di aprire i vari collegamenti proposti - mi sembra che nell'assieme ci sia una divergenza di fondo, forse dovuta anche a una scarsa contestualizzazione della domanda iniziale.
Viene infatti proposto steward = "funzionario nominato dal monarca legittimo per rappresentarlo in un paese e che può avere il mandato di governarlo a suo nome. Dall'inglese antico stíweard, stiȝweard, da stiȝ "sala, casa" + weard "guardiano, custode"; corrispondente all'olandese: stadhouder, al tedesco Statthalter "titolare di un posto", parallelo al francese lieutenant."

E letto così, sembra quadrare tutto: la funzione, e quindi la traduzione, saltano fuori automaticamente da etimologia e parallelismi. Da qui la mia risposta iniziale.

Però ora mi domando: ci stiamo chiedendo come si traduce genericamente il termine - ovvero indipendentemente da epoca, luogo, governo - oppure il riferimento è precisamente a una funzione specifica, ad esempio un ruolo in un gioco (butto lì, così a caso... :roll: ).
Guardando sulla Guichipedia in inglese, infatti e con riferimento all'età moderna e contemporanea, la definizione della carica sulla base delle sue funzioni e degli uffici a cui precede si sposta nettamente vero il magister hospici, che nelle funzioni è l'equivalente più o meno di intendente e stevardo sopra proposti.

Quindi, in qualche momento della storia anglica, l'antico termine che etimologicamente rimanda a un locotenente - quindi un funzionario speciale, a tempo determinato e plenipotenziario rispetto a una parte del dominio - ha cambiato significato, spostandosi verso un funzionario ordinario, a capo del complesso sistema di gestione della Casa del Signore (mi vien da dire "hospicium domini", perché fra storici si usa non a caso il termine della lingua internazionale usata allora nei documenti, in modo da non generare equivoci... la "casa" infatti è in questo caso un sistema socio-economico e politico complesso, per il quale è difficile trovare un termine che non appaia riduttivo o equivoco).

In definitiva: anche nella scelta dei traducenti, entra in ballo la Storia... ovvero, quando si affronta la traduzione di termini molto specifici, possono saltare fuori significati molto diversi tra loro - e quindi con diverso traducente - in funzione dell'evoluzione del termine nella lingua e nella società di origine.
domna charola
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di domna charola »

Luke Atreides ha scritto: mer, 31 ago 2022 15:12
Nell'ambito feudale o medievale italico, vanno bene anche questi traducenti per la carica di Steward e vedendo i loro numerosi significati:
castaldo, camerlengo, ciambellano, maestro/maggiordomo, siniscalco, sovrintendente?

Che ne pensa Lei, domna charola?
Come già accennato nell'intervento sopra, è un ginepraio.
Le definizioni di carica racchiudono in sé tutti gli aspetti politici e sociali relativi a un sistema di governo, in un dato luogo e in un dato tempo, e quindi - per complicarci la vita - pure una propria storia.

Nell'ambito medievale italico, poi, dobbiamo parlare più propriamente di ambito visconteo-sforzesco, Savoia, Serenissima etc. etc., sino a scender ai singoli Comuni autonomi o indipendenti.
Ognuno dà alle proprie cariche il nome che più gli aggrada, spesso utilizzando termini correnti, ma risemantizzandoli in qualche modo nell'attribuire alla carica funzioni peculiari, diverse per ogni sistema di governo.

Così, in generale, nell'elenco da lei proposto appaiono figure diverse fra loro, che userei di volta in volta a seconda dei contesti.
Ad esempio, il camerlengo rientra nella definizione di magister hospici che davo sopra, ma in alcuni contesti cronologici e geografici non viene mai usato; a ben vedere potrebbe essere definito anche un Maestro di Palazzo, sarebbe la traduzione quasi letterale del termine latino, senonché quando si parla di Maestri di Palazzo il riferimento corrente ci porta alla corte merovingia e a Pipino di Herstal, in un ambito cioè in cui i poteri e la posizione del Maggiordomo - altra traduzione che viene usata per questi personaggi merovingi - erano diversi da quelli che avranno in seguito.

Secondo me, occorre fare delle distinzioni a livello di registro: se cerco una traduzione "popolare" e accessibile a tutti, posso anche approssimare: grosso modo un "Presidente della Repubblica" si ha idea di cosa sia e cosa faccia, anche se fra Macron e Mattarella c'è un abisso.
Se sto traducendo in ambito "romanzesco", propenderei per l'adattamento del termine originario, per salvare la nota di "esotico" che costituisce una delle caratteristiche base del romanzo storico o fantastorico o epico che dir si voglia.
Se - ahimè - mi muovo invece nell'ambito dell'articolo scientifico specialistico, allora in genere vince il termine straniero originale, che però, all'epoca, molto spesso era in lingua internazionale, cioè in latino (sottinteso: tiè, e faccina col gesto dell'ombrello verso la perfida Albione...)!!!
Luke Atreides
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

domna charola ha scritto: gio, 01 set 2022 11:51 Però ora mi domando: ci stiamo chiedendo come si traduce genericamente il termine - ovvero indipendentemente da epoca, luogo, governo - oppure il riferimento è precisamente a una funzione specifica, ad esempio un ruolo in un gioco (butto lì, così a caso... :roll: ).
Solo come si traduce genericamente il termine ovvero indipendentemente da epoca, luogo, governo in un romanzo storico e anche semi-storico fantastico, domna charola.
Luke Atreides
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Re: «Steward» (carica)

Intervento di Luke Atreides »

Ci sono pure menestriere e ministriere tra i possibili traducenti per steward.
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