Treccani (1930):
Provando a cercare italianizzazioni immediate in Google non trovo nulla.BEOWULF. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. [...] della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali produzioni poetiche del Medioevo. Può esser diviso in due parti: la lotta di Beowulf e Grendel (1-2199) e di Beowulf e il drago (2200-3183). [...] Il re Hrothgar [...] ha fatto erigere una splendida sala, chiamata Heorot, in cui egli tiene a festa e banchetto i suoi cavalieri (1-100). Grendel, un mostro della razza di Caino, venendo, di notte, dalle paludi in cui dimora, entra in Heorot e divora i guerrieri; questo eccidio dura per dodici anni; nessuno può opporsi alla demonica fiera e la sala deve rimanere vuota. Beowulf [...] offre il suo aiuto ed è accolto con onore dal re e dalla regina Wealtheow (101-665 a). Beowulf e i suoi compagni sono lasciati a riposare in Heorot; Grendel entra di notte nella sala e divora uno dei guerrieri; Beowulf lo assale e gli strappa un braccio; ma il mostro, benché mortalmente ferito, riesce a fuggire. [...] Beowulf va con i suoi compagni alla dimora dei mostri, un tetro stagno presso il mare, si tuffa e giunge a una grotta, dove combatte e riesce ad uccidere con una spada magica la madre del demone; egli trova il cadavere di Grendel, gli recide la testa e ritorna ai suoi compagni. [...]
L'unica cosa che trovo è una latinizzazione ottocentesca, sulla cui qualità non so giudicare, che ha Grendel -is.