«Overacting»

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Luke Atreides
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«Overacting»

Intervento di Luke Atreides »

Che traducente proporreste per tradurre in italiano il termine inglese overacting?
Overacting si riferisce alla recitazione esagerata. L'eccesso di azione può essere visto in positivo o in negativo.
Avatara utente
G. M.
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Re: «Overacting»

Intervento di G. M. »

Gigioneria, gigionismo, gigionata? (Con connotazione negativa).
Avatara utente
Infarinato
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Re: «Overacting»

Intervento di Infarinato »

Gigionismo;) E ha sempre una connotazione [lievemente] negativa (anche in inglese).
Il Dottor Mannaro
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Re: «Overacting»

Intervento di Il Dottor Mannaro »

Io direi più sovrarecitazione, ovvero recitare sopra le righe. Gigione in inglese corrisponde a ham e il termine italiano, nel gergo teatrale, mi pare sia usato più per indicare un attore che usa facili effetti per ingraziarsi il pubblico, ma il concetto di sovrarecitazione è più ampio, può riferirsi a un attore che non sa dosare l'emotività o anche a un attore che recita volutamente sopra le righe perché così vuole il suo personaggio o il suo stile. A mio avviso, il sovrarecitare può non avere sempre una connotazione negativa, mentre il gigioneggiare sì, inoltre trovo una differenza di significato e d'uso, per l'appunto, fra le espressioni gigioneggiare e recitare sopra le righe, una sfumatura di senso differente.
Avatara utente
Infarinato
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Re: «Overacting»

Intervento di Infarinato »

Qui bisogna intenderci. La sinonimia perfetta non esiste intralinguisticamente (tranne in rari casi, dove è solo il significante a essere diverso, come per tra e fra, e lacrima e lagrima, ma l’equivalenza è ovviamente solo semantica), figuriamoci interlinguisticamente. Questa moderna mania di voler tradurre o, peggio, trasportare di peso tutto quel che ci arriva dall’estero nella nostra lingua, senza prima verificare se non si possa rendere con formule esistenti (che magari varino a seconda del contesto), mi pare una follia.

Sovrarecitazione è ben formato, ma è inutile (e conferisce artificialmente al concetto un’aura di tecnicismo). Recitazione sopra le righe, invece, va bene e può essere usato come sinonimo di gigionismo, con una connotazione —forse— piú neutra, ma comunque sempre lievemente negativa, come quella, del resto, del corrispondente termine inglese.

Quanto a ham, è vero che può indicare chi recita sopra le righe, ma normalmente in quanto inesperto o incapace, e corrisponde piuttosto all’italiano cane o attore da strapazzo;)
Il Dottor Mannaro
Interventi: 23
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Re: «Overacting»

Intervento di Il Dottor Mannaro »

Nulla da ecccepire sul discorso a proposito delle sinonimie, tuttavia sovrarecitazione (o sovra-recitazione), pur non diffusissimo, non è di mia coniazione: l'ho sentito (e letto) altre volte, proveniendo proprio dall'ambiente teatrale e, seppure forse non registrato dai dizionari, è usato da tempo. Fra le altre cose Tullio Kezich, in un trafiletto su Repubblica dell'84, lo usò per rendere in italiano una frase a effetto di un critico teatrale inglese che, resa con recitato sopra le righe, avrebbe forse perso freschezza e immediatezza. Lo riterrei quindi sinonimo di recitazione sopra le righe, comunque anche nella mia esperienza tuttora molto più usato, non c'è dubbio, per esempio il regista che rimbrotta l'attore: non andare sopra le righe, anche se tristemente constato come negli ultimi anni non andare in overacting sia sempre più diffuso...

Per quanto riguarda quindi questo raro sinonimo (sovra-recitazione), mi chiedo se possa "servire a qualcosa" e la mia personale risposta è che trovo non faccia male a nessuno, essendo sia ben formato che di comprensione intuitiva immediata. Qui è tornato nuovamente utile a un recensore per rimare e se potessi sentire più spesso: così la scena non va bene, hai sovra-recitato invece che intrugli itanglesi vari ne sarei personalmente lieto.

Nella mia esperienza, invece, ham e in particolare l'espressione hamming it up si adopera sovente proprio a indicare l'attore che si compiace di ingraziarsi il pubblico con trucchetti di facile presa; spesso l'ho letto nelle recensioni, riferito ad attori non propriamente alle prime armi o di bassa lega, anzi tutto il contrario... Proprio in riferimento a una prestazione in cui appunto gigioneggiavano, indugiando su certi loro tipici ticchii ed espressioni, contando sul proprio mestiere e sul sicuro favore degli spettatori (parrebbe confermarlo anche Wordreference).
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2265
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Re: «Overacting»

Intervento di G. M. »

Segnalo, come informazione collaterale, che soprarrecitato è registrato nel GDLI come «[r]iferito in precedenza» (il che non impedisce, ovviamente, di usarlo anche con un altro significato).
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Infarinato
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Re: «Overacting»

Intervento di Infarinato »

Il Dottor Mannaro ha scritto: sab, 20 mag 2023 15:50 Nulla da ecccepire sul discorso a proposito delle sinonimie, tuttavia sovrarecitazione (o sovra-recitazione), pur non diffusissimo, non è di mia coniazione…
Se il termine è già in uso in àmbito specialistico (benché non sia ancora registrato dai nostri migliori lessici), teniamocelo stretto: sempre meglio dell’anglismo crudo. Soprarrecitazione sarebbe piú toscano/italiano, ma accontentiamoci: probabilmente, al giorno d’oggi, sovrarecitazione suona piú tecnico. :roll:
Il Dottor Mannaro ha scritto: sab, 20 mag 2023 15:50 Nella mia esperienza, invece, ham e in particolare l'espressione hamming it up si adopera sovente proprio a indicare l'attore che si compiace di ingraziarsi il pubblico con trucchetti di facile presa…
Certo, se si passa al verbo (o a una diversa espressione idiomatica), le cose cambiano (si rientra nel discorso sulla sinonimia di cui sopra), ma io direi che, perlomeno nel linguaggio comune, overact vale proprio gigioneggiare. Si noti il gioco di parole con overruled in questa scena ([ovviamente] tagliata) di una nota commedia degli anni ’90 (nella versione italiana, overactor veniva proprio reso con gigione).
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12xu
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Re: «Overacting»

Intervento di 12xu »

G. M. ha scritto: sab, 20 mag 2023 16:06 Segnalo, come informazione collaterale, che soprarrecitato è registrato nel GDLI come «[r]iferito in precedenza» (il che non impedisce, ovviamente, di usarlo anche con un altro significato).
Infatti mi chiedo se non sia meglio surrecitato. Sovrarecitato suona più come l'opposto di infrarecitato.
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Millermann
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Re: «Overacting»

Intervento di Millermann »

12xu ha scritto: sab, 20 mag 2023 22:40Sovrarecitato suona più come l'opposto di infrarecitato.
Codesto potrebbe piuttosto essere, secondo me, *ultrarecitato. :?
Come ha già detto il nostro Infarinato, se sovrarecitato è già in uso, allora va bene cosí; altrimenti anche altre varianti, in primis quella registrata dal GDLI, sarebbero (viepiú) accettabili. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Daphnókomos
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Re: «Overacting»

Intervento di Daphnókomos »

domna charola
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Re: «Overacting»

Intervento di domna charola »

Daphnókomos ha scritto: sab, 03 giu 2023 13:51 Da istrione, istrionismo, istrioneria, istrionia.
Ha sempre però la sfumatura di qualcosa in parte volontario, magari istintivo ma comunque fatto perché ci si sente bravi e si vuole farlo notare a tutti. È un po' il fare la ruota del pavone, mentre il recitare sopra le righe può anche essere l'errore del principiante o del dilettante, che sale su un palco anche solo per recitare una poesia al concorso dell'oratorio, e fa un'unica tirata come se stesse sempre ripetendo l'apice del dramma di una tragedia.
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