ʿOmar [ar. ʿòmar] pers. m. — persiano ʿOmar [omä'r]; es.: ʿOmar Khayyām [omä'r kh̷äi̯i̯àam], poeta e matematico (sec. XI-XII) — adatt. in diverse lingue europee come Omar [it. òmar, meno com. omàr; fr. omàar; ingl. ë'umaa; sp. omàr; ted. óomar o òmar]
Alcuni adattamenti raccolti nel corpo gugoliano. Omarre:
Sull'ara anch'egli il gran Macon ſedente
Ha Oſmanno, Omarre, e Abubechero a fianco [...]
(Fonte)
L'empio s'inganna.
L'invincibil Maometto, il forte Omarre,
E forse ancor l'amante tuo [...] Noi spezzerem le tue catene, noi
Tergeremo il tuo pianto [...]
(Fonte)
Eppur l'orgoglio che in quei detti spira
D'Omarre in seno non risveglia l'ira;
Un nuovo senso gli si desta in core,
Le membra un fuoco gli percorre e un gel...
(Fonte)
Omare:
Percioche eßi preferiuano Omare un altro de' diʃcepoli di Maomete, ʃi come quello che più certamente, e con maggior grauità dichiaraua le leggi, alla dottrina di Alì. (Fonte)
So che lo brami;
Ma d'Omare il deſío non ſegue Acmetto.
(Fonte)
Omaro:
Però Omaro califa, o sia principe d'essi Saraceni, a cagione di così grande estension di dominio, si cominciò a chiamare Amirol-Muminina, o sia Amiral-Mumnin, che gli storici nostri appellarono col tempo Miramolino, e significa Padre de' Credenti. (Fonte)
Chi non ha letto o inteso il nome di Omaro bascià dacchè incominciò la guerra d'Oriente? (Fonte)
Umaro:
Quà l'orgoglioso Umaro Monarca di Arabia, di Sennaccheribbo peggiore, mercè di formidabile esercito la Palestina soggiogata, a dura schiavitù i figliuoli de' Profeti riduce [...] (Fonte)
Omaro od Umaro, califfo de' Saraceni, III, 158. (Fonte)
G. M. ha scritto: lun, 30 ott 2023 17:55
qualche fonte?
Sì, sulla Rossebastiano-Papa si cita una sovrapposizione dei due tipi antroponimici; dice che Omar è anche un personaggio biblico e cita la (rara) variante Omaro, ancora esistente nel 2005; inoltre parla di due varianti latine Omariscus (Omarisco?) e Omarius (Omario?)
Carnby ha scritto: lun, 30 ott 2023 21:24
[...] cita la (rara) variante Omaro [...]
Indica anche l'accento? Direi Omàro, ma visto che Omar è spesso Òmar, e potrebbe esserci l'attrazione di òmaro (urca, il Treccani in linea ha cambiato aspetto!)...
PS. Varie attestazioni poetiche indicano l'accentazione piana:
Scorgi qua in una fiamma insiem legati
Maometto, Abuchero, Osman, Omaro,
E Alì, ch'ebber comun leggi e peccati.
Odi d'Eutiche il contrastar amaro,
che contrario a Nestorio anche l'insulta:
Son due fiere, che mordonsi del paro.
(Fonte)
Ciò detto appena Alì, Damaso, Omaro,
Fece oficiali del maggiore stato.
Il fianco cinse a ciaschedun d'acciaro
D'arco e faretra e dardi il dorso armato.
(Fonte)